27 giugno – 3 luglio_Milano

1. 4 di Rodrigo Garcia al Crt Teatro dell’Arte

Come definire il drammaturgo ispano argentino che divide il mondo della critica (e degli spettatori) tra chi lo ama e chi lo odia? Esagerato, trash, triviale. Oppure poetico, attuale, suggestivo. Questa volta, con il solito spirito provocatore ed eccentrico, porta in scena i suoi quattro attori feticcio, accompagnati da altrettanti galli che indossano scarpe da ginnastica. A Parigi ha fatto il tutto esaurito, a Milano va in scena per tre sere: immagini e ritmo per suggerire un senso alla vita crudele. Oppure no, solo per stupire e colpire.

#nuovilinguaggi #international #performance

2. Pier paolo! di Giorgio Barberio Corsetti al Teatro La Cucina/Da vicino nessuno è normale 

Nei giorni in cui si è insediata alla Camera una commissione di inchiesta sulla morte di Pier Paolo Pasolini, che tenterà, a 41 anni dalla morte, di ricostruire come e perché il poeta, drammaturgo e scrittore venne ucciso nel 1975 a Ostia, ecco l’omaggio teatrale di Fattore K, uno spettacolo che si ispira all’amore per il pallone del grande intellettuale. Riflettendo, come già aveva fatto Pasolini, sul calcio come metafora dei rapporti umani, dei caratteri e delle inclinazioni dei singoli e della società.

#nuovadrammaturgia #regiadautore #provadattore

3. Maria Addolorata di C&C (Carlo Massari e Chiara Taviani) a Cascina Torrette/Dopo andiamo al mare

Carlo Massari e Chiara Taviani si sono incontrati nel 2010: entrambi vengono dal vivaio dei danzatori e attori del Balletto Civile di Michela Lucenti. Hanno poi deciso di tentare un proprio progetto e un proprio linguaggio. Nasce così una serie di spettacoli tra cui questo Maria Addolorata,  del 2013, ricerca sul dolore tra corpo e immagine, universale e particolare, intimità ed esternazione, pluripremiato sia in Italia che all’estero.

#danzacontemporanea #nuovilinguaggi #performance

A cura di Francesca Gambarini