La ricerca di un “respiro fino alla pelle”, del ritmo e dell’equilibrio. Adriana Borriello propone ai danzatori dell’Accademia Susanna Beltrami una riflessione sul tempo, che si attua con l’ascolto e la consapevolezza del corpo. Gli esercizi di Tai Chi forniscono la base per un movimento continuo e costante: un’alternanza di forme che dà vita alla danza.

A DanceHaus lo spazio si anima di fisicità peculiari che portano ognuna i propri ritmi e modi, in un gioco di imitazioni, regolarità e attese. Borriello, interagendo costantemente con i danzatori, li esorta a interrogarsi sui significati di ritmo e tempo, per comprendere la pari importanza di pieni e vuoti, tensioni e distensioni. Non temere l’horror vacui del momento di riposo, della stasi a movimento concluso, crea una possibilità: si riesce a trasportare il fisico lungo un percorso formato da micro-azioni che mano a mano si tramutano in un ciclo, continuo e instancabile.

Silvia Baldo

Questo contenuto è parte dell’osservatorio critico MilanOltreView