HORS 2022

Stratagemmi segue il festival Hors fin dalla sua prima edizione, nel 2018. In questi anni, il festival ha cambiato obiettivi e fisionomia, nell’ascolto delle profonde trasformazioni in atto nel piccolo- grande mondo del teatro indipendente milanese; e così anche il nostro osservatorio critico ha man mano mutato forma.
Da due anni, la direzione artistica (Stefano Cordella e Filippo Renda) ha scelto di concentrarsi soprattutto sulla formazione attraverso alcuni workshop gratuiti, aperti tramite bando a giovani professionisti e professioniste. Per due settimane (dal 19 settembre al 1 ottobre 2022) il Teatro Litta si è trasformato così in un vitalissimo campus, che ha prodotto e stimolato incontri, scoperte, scambi. Ad animare e guidare i workshop tre compagnie – Frigoproduzioni, Domesticalchimia e nO (Dance first. Think later) – e un artista (Stefano Cordella), che sono stati invitati ad articolare la propria attività intorno a un’ipotesi tematica o di linguaggio: “Immaginare il reale”.

La nostra redazione ha provato dunque ad osservare e raccontare questo vibrante campo di forze, intervistando i formatori e le formatrici e soprattutto seguendo parte del lavoro in sala prove. Si tratta di un esercizio critico non semplice: l’oggetto da raccontare, a differenza di uno spettacolo finito, è sfuggente e metamorfico, e per cogliere i fili di una possibile narrazione volta a un lettore esterno occorre ascoltare e guardare in silenzio per molto tempo.
Ma costruire – e poi testimoniare – un palinsesto dedicato alla formazione, significa naturalmente interrogarsi sulle forme che questa può prendere. Quando e come si comincia a essere considerati maestri o maestre? Chi conferisce questa ‘patente’? Ed è ancora necessario immaginare la trasmissione in senso ‘verticale’?

Trovate le nostre rispose nella pubblicazione “A BOTTEGA” che potete leggere in questa pagina.

In redazione: Chiara Carbone, Ivan Colombo, Benedetta Drago, Andrea Malosio, Leonardo Ravioli, Francesca Rigato, Alice Strazzi.