Per chi si fosse stancato di vedere programmati nei teatri solo testi classici, questa settimana a Milano è tempo di autori contemporanei.
Al Franco Parenti, due nomi d’eccezione. Il visitatore del francese Eric-Emmanuel Schmitt – drammaturgo di grande successo, pressoché sconosciuto per lo spettatore italiano – viene messo in scena da Valerio Binasco. Protagonisti della pièce, due personaggi fuori dal comune: sono Freud e Dio, interpretati da Alessandro Haber e Alessio Boni.
Se volete invece ascoltare le parole di un talento nostrano recentemente scomparso, non perdete Totò e Vicè di Franco Scaldati: a interpretare questo testo grottesco e commovente sono Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che ne firmano anche la regia.
Anche i personaggi del mito greco possono essere riscritti e ripensati in chiave contemporanea: questa la sfida di Maddalena Mazzocut-Mis, che scrive una “tragedia lirica sulla deriva del mito”, in scena nei prossimi giorni all’Elfo Puccini. Elena Russo Arman e Sara Urban – accompagnate dall’Ensemble vocale Calycanthus – interpreteranno i personaggi di Ecuba, Medea e Elena ( ed è quest’ultima a dare il nome dello spettacolo).
Non mancano gruppi e compagnie che propongono lavori autoriali a tutto tondo, dalla regia alla drammaturgia. Al Teatro Sala Fontana Emiliano Masala e Lisa Nur Sultan, con Brugole, ci parlano “di come il precariato ci abbia ormai cambiato, si sia infilato sotto la nostra pelle e abbia modificato il modo di pensare di una società”: i personaggi in scena si affannano tra viti e brugole, cercando di montare un armadio e, forse, le loro vite.
Al Teatro Ringhiera, prosegue il progetto di residenza di Benedetto Sicca: dopo Il silenzio dei cassetti, va in scena Idiot’s Lab–love_ability, uno studio sulle dinamiche di gruppo in relazione alla malattia, e sulla sessualità come bisogno primario. Al CRT viene presentata la seconda ‘puntata’ di Housemates, l’ esperimento di “cohousing teatrale”: a condividere il palco saranno ancora una volta tre gruppi fortemente orientati a una ricerca performativa e alla contaminazione di linguaggi espressivi. Il forlivese Masque presenta Just Intonation, una ricerca sul rapporto tra suono e movimento; Opera, con la regia di Vincenzo Schino, porta in scena uno studio su Amleto, capace di capovolgere le prospettive (dal titolo XX, XY); la compagnia Mali Wail incrocia con Animal Spirits performance multimediale, arte relazionale e installazione site specific.
Infine, al Teatro della Cooperativa, Flavio Oreglio si interroga su scuola e instruxione con Sulle spalle dei giganti: e se la storia dell’uomo non fosse come ce l’hanno raccontata?
6-17 Novembre
Il visitatore
di Éric-Emmanuel Schmitt
regia Valerio Binasco
20.45; merc 19.30; dom 15.30
www.teatrofrancoparenti.it
5-10 Novembre
Totò e Vicè
di Franco Scaldati
Compagnia Vetrano/Randisi
20.30; mer 19.45; dom 15.45
www.teatrofrancoparenti.it
5-9 Novembre
Elena
Tragedia lirica sulla deriva del mito
di Maddalena Mazzocut-Mis
ore 19 30
www.elfo.org
5-10 Novembre
Brugole
di Lisa Nur Sultan
20 30
www.teatrosalafontana.it
8-10 Novembre
Idiot’s Lab-love_ability
regia e drammaturgia di Benedetto Sicca
ven-sab 20 45; dom 16
6-17 Novembre
Housemates.2
Masque Teatro/Mali Wail/ Opera
20 30
www.crtmilano.it
5-17 Novembre
Sulle spalle dei giganti
di e con Flavio Oreglio
mar-sab 20 45; dom. 16
www.teatrodellacooperativa.it