Secondo Roberto Zappalà
Alice non è un vero e proprio spettacolo di teatrodanza, è più incentrato sulla regia del corpo e, naturalmente, sulle musiche [firmate da Tom Waits ndr.] e sulle luci. È un lavoro che ha cambiato radicalmente la mia vita creativa, creando una frattura, un prima e un dopo Alice. Tutto il mio percorso successivo ne è stato irrimediabilmente influenzato ed è forse per questo che lo scelgo: mi piacerebbe che questa possibilità di cambiamento capiti anche a qualcun altro, in futuro.
A cura di Giorgia Angioletti
(In copertina ph: Clärchen and Hermann Baus)
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