La stagione milanese sembra ancora ben lontana dalla chiusura, e sono ancora molte le sorprese di questa settimana. Al Piccolo Teatro si festeggiano i 50 anni del Theatre du Soleil di Arianne Mnouchkine, omaggio a una delle voci più significative della regia europea dello scorso cinquantennio.
Va in scena lo spettacolo La ronde de nuit del gruppo afgano Théâtre Aftaab, una compagnia nata da un laboratorio che Mnouchkine propose a Kabul nel 2005 e ora attiva in Francia. Lo spettacolo racconta, in un registro espressivo che passa dalla tragedia alla commedia, del custode notturno di un teatro e degli incontri che avvengono durante il turno di lavoro.

Torna a Milano anche la regista Roberta Torre, voce anticonvenzionale di cinema e teatro, milanese di nascita e siciliana di adozione. Nello spettacolo Il colore è una variabile dell’infinito, Storia di lambrette, rose e matematica emerge la capacità della Torre di creare cortocircuiti tra i generi: cinema, teatro, danza e musica si mescolano per raccontare la storia dell’ingegnere Pier Luigi Torre che progettò il primo dei più noti scooter del Dopoguerra. Roberta ripercorre la storia del nonno attingendo da ricordi, fotografie, pellicole, disegni e appunti in uno spettacolo che mescola temi, generi e linguaggi.

E ancora su contaminazioni stilistiche si fonda la nuova creazione del gruppo Codice Ivan, Esperimenti per un requiem: una performance ideata con Daniele Cammilletti che indaga il tema della morte in modo anticonvenzionale, ispirandosi al Requiem di Mozart.
Per chi preferisce tematiche più leggere ma non per questo più superficiali, da non perdere Homo ridens di Teatro Sotterraneo, che replica ancora questa sera al PimOff. Una performance che coinvolge il pubblico in un esperimento che testa le ragioni e le forme della risata, a cui lo spettatore non può sottrarsi. (leggi la recensione su Stratagemmi)

Al Teatro Verdi chiude la stagione E scrisse O come Orlando, del Teatro del Buratto. Termina così anche l’interessante rassegna dedicata al Teatro di figura, con uno spettacolo tratto dal romanzo Orlando di Virginia Woolf. Un’indagine sull’identità, sulla metamorfosi, sul doppio e sul molteplice che sfrutta i diversi linguaggi che il teatro di figura propone, come l’animazione su nero di pupazzi e oggetti, il teatrino delle marionette e l’uso di maschere.

 

14 – 24 maggio 2014
La ronde de nuit
una creazione collettiva da un’idea di Ariane Mnouchkine
messa in scena da Hélène Cinque
ore 20.30, mar/sab ore 19.30, dom ore 16.00
www.piccoloteatro.org

13 maggio – 8 giugno 2014
Il colore è una variabile dell’infinito

di Roberta Torre
ore 20.30, sab ore 19.30, dom ore 16
www.crtmilano.it

15 – 19 maggio
ESPERIMENTI PER UN REQUIEM (#1)

creazione Codice Ivan – regia e ideazione scenica Luca Camilletti
ore 21, dom ore 17
www.teatrolitta.it

Fino al 14 maggio
Homo ridens

di Teatro sotterraneo
ore 20.45
www.pimoff.it

17 maggio – 1 giugno
… E SCRISSE O COME ORLANDO

Teatro del Buratto
da Orlando di Virginia Woolf
ore 20.45
www.teatrodelburatto.it