Continuano gli intrecci e le contaminazioni sulla scena teatrale milanese. All’Elfo Puccini per due settimane si accendono le luci sulla vetrina Puglia in scena a Milano, scelta di proposte rappresentative delle poetiche e del percorso teatrale delle migliori compagnie pugliesi. Aprono la rassegna Else della compagnia Bottega degli Apocrifi e Guerra della Compagnia del Sole per la regia di Marinella Anaclerio (22-27 gennaio). Il primo rimette in vita La signorina Else di Schnitzler, partendo dallo spazio interiore della protagonista, che moltiplica attorno a sé personaggi e stati d’animo, rendendo visibile un popolo intero. Così nasce la tessitura di un coro per cinque corpi e voce sola, che parlano la lingua della danza e del tiptap da avanspettacolo, seguendo l’andamento dei pensieri della giovane donna. In Guerra, lo svedese Lars Norèn prova a raccontare cosa accade quando un conflitto finisce e arriva la tanto sognata pace. Una famiglia cerca di lasciarsi alle spalle tutte le ferite aperte: danni collaterali, è la definizione con cui si licenzia tutto ciò che resta e spesso non ha voce.
In occasione della giornata mondiale della memoria, al Piccolo arriva La rosa bianca, la storia coraggiosa degli ultimi giorni di vita dei fratelli Hans e Sophie Scholl, emblema della ribellione non violenta al Reich, in uno spettacolo che mette in luce le responsabilità dei singoli individui.
Per tornare alla scena italiana, il Franco Parenti ospita il nuovo spettacolo di Mattia Torre con Valerio Mastandrea, giovane autore della serie cult Boris e, per il teatro, di 456, andato in scena la scorsa stagione. Si chiama Qui e ora e racconta di un incidente appena avvenuto in una strada secondaria di un’isolata periferia romana, completamente deserta, senza passanti, né case: ci sono solo due uomini sulla quarantina.
Al Ringhiera c’è Lavorare… stanca, monologo con canzoni e musica dal vivo che parte dal racconto semiserio della precarietà totale, lavorativa e sentimentale, dell’attrice (e autrice) che lo interpreta, Matilde Fracheris, per approdare al caso dei suicidi a France Telecom nel 2009.
Al teatro della Cooperativa torna invece uno dei cult del teatro di denuncia, firmato da Renato Sarti con Bebo Storti, La nave fantasma: da vedere se ancora non l’avete fatto, per la capacità di ricostruzione e la vividezza delle immagini. Quando non si può dimenticare.
22-27 gennaio
Puglia in scena a Milano
Con Bottega degli Apocrifi e Compagnia del Sole
www.elfo.org
22-27 gennaio
La Rosa Bianca
di Lillian Groag
martedì e sabato 19.30, mercoledì-venerdì 20.30, domenica 16
www.piccoloteatro.org
23 gennaio – 3 febbraio
Qui e ora
Di Mattia Torre
Ore 21.15, mercoledì 19.30, domenica. 16.30
www.teatrofrancoparenti.it
24-27 gennaio
Lavorare… stanca
di e con Matilde Facheris
ore 20.45, domenica ore 16
www.atirteatro.it
22-27 gennaio
La nave fantasma
Di e con Renato Sarti e Bebo Storti
Ore 20.45, domenica 16
www.teatrodellacooperativa.it