Secondo Laura Boato

È un concetto che riguarda il tipo di linguaggio utilizzato più che il tema trattato. È anche una modalità di avvicinare il soggetto, qualunque esso sia, chiedendosi cosa abbia da dire oggi. Una volta individuato questo punto di contatto posso esprimerlo attraverso la coreografia con un linguaggio che non sia solo personale, ma anche condivisibile: ciò che è valido per me ha valore solo se è valido anche per il pubblico. È contemporaneo un linguaggio adeguato al momento presente, anche se usato per comunicare un contenuto attinto dal classico. Il classico infatti altro non è se non ciò che gli uomini si tengono stretto perché consapevoli della sua capacità di parlare a noi oggi. Sta poi al singolo artista recepire lo spunto, personalissimo, che il classico suggerisce per condividerlo con il pubblico attraverso un linguaggio contemporaneo.

a cura di Maria Chiara Giorgioni

Questo contenuto è parte dell’osservatorio critico MilanOltreView