Secondo Louise Lecavalier

Spinta vitale verso l’esterno, verso un mondo serio e a volte cupo in cui l’anima tuttavia ha piacere ad emergere. Il divertimento è necessario per mantenere l’essenza dell’arte nel proprio corpo e per esprimersi, anche quando si vuole comunicare un tema difficile o di scottante attualità, o quando la mente è piena, “busy”. Si genera allora un flusso continuo e inarrestabile che permette alle braccia di distendersi in avanti e di innalzarsi verso il cielo, il corpo pulsa con l’anima in un intrigante turbinio di emozioni: le catene del corpo si spezzano e come un’onda la natura umana esce dalla sua prigione e si mostra agli altri uomini, di qualsiasi cultura e fede, nella sua più totale umiltà.

A cura di Ilaria Moschini


Questo contenuto è parte dell’osservatorio critico MilanOltreView