Secondo GianMarco Porru
Gala è uno spettacolo che si allontana del tutto dal concetto di rappresentazione e porta sul proscenio una verità profonda, anzi tutta la verità possibile immaginabile. Con questo lavoro Bel ha fatto piazza pulita dei dogmi che pesano sul corpo dell’essere umano e sulle sue abilità e ha portato in scena corpi che la danza istituzionale invece dimentica. È davvero significativo il suo lavoro di decostruzione: del movimento, del gesto e della danza stessa.
a cura di Virginia Magnaghi
Questo contenuto è parte dell’osservatorio critico MILANoLTREview