Arriva la Pasqua che porta con sé partenze, soste e pochi debutti. Milano rilancia con alcuni appuntamenti interessanti, soprattutto sul fronte della nuova drammaturgia e delle giovani compagnie.
Si parte con un nome giovane ma ormai molto noto, quello del drammaturgo Davide Carnevali il cui Saccarina (che avevamo recensito due anni fa in occasione delle repliche allo Spazio Tertulliano) torna in scena al Teatro Franco Parenti. Lo spettacolo, diretto e interpretato da Silvia Giulia Mendola, Fabrizio Martorelli e Alberto Onofrietti, racconta di una Milano dalla quale, forse, sarebbe meglio fuggire. Protagonisti della pièce sono due giovani attori che per arrivare alla fine del mese lavorano dietro ai banconi dei bar o in dubbie trasmissioni notturne di emittenti locali, tra le menzogne e le speranze di un lavoro giustamente retribuito e di una città migliore.

Al Teatro della Cooperativa va in scena Desaparecidos, la storia di due giovani donne che hanno vissuto i soprusi della dittatura di Videla in Argentina. Scritto e diretto da Mirko D’Urso, anche in scena insieme a Lidia Castella, Sara Marconi, Stefano Vinacci e Luca Spadaro, racconta la prigionia a partire da testimonianze, storie e luoghi reali. Uno spettacolo che denuncia brutalmente l’accaduto, vietato ai minori di 16 anni.

Al Teatro Libero debutta Portami in un posto carino, un testo inedito e di forte attualità scritto da Tobia Rossi e portato in scena da una compagnia di giovani diplomati alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, guidata da Manuel Renga. Uno spettacolo tagliente e pop, che racconta la violenza omofoba che si consuma in una notte, in una cittadina anonima del Nord Italia.

Emil Zàtopek, l’atleta cecoslovacco colpevole per l’ideologia socialista di essersi distinto vincendo tre medaglie ai Giochi Olimpici di Helsinki del 1952 e quindi costretto ai lavori forzati in Siberia per sette anni per poi essere mandato a fare il netturbino, è al centro di Volo nove zero tre. Emil Zàtopek: il viaggio di un atleta. Scritto da Maddalena Mazzocut-Mis e diretto da Massimiliano Speziani, lo spettacolo è una sorta di “processo onirico” animato da due attori, che trasformano l’arena del Teatro Studio Melato in uno stadio olimpico e in un’aula giudiziaria.

Al Teatro Tertulliano proseguono le repliche di Orphans diretto da Luca Ligato: la compagnia Alraune Teatro mette in scena un testo di Dennis Kelly, uno dei drammaturghi più interessanti della scena londinese. Sotto i riflettori la storia di tre personaggi: una coppia e il fratello di lei, a seguito di un incidente, si trovano a dissotterrare segreti e misteri. Una buona occasione per conoscere una voce significativa della drammaturgia anglosassone, troppo poco presente sui nostri palchi.

15-24 aprile
Saccarina
di Davide Carnevali
orari vari
www.teatrofrancoparenti.it

15-17 aprile
Desaparecidos
di Mirko D’Urso
mar-sab 20.45; dom 16.00
www.teatrodellacooperativa.it

15-19 aprile
Portami in un posto carino
di Tobia Rossi
regia Manuel Renga
ore 21.00, dom ore 16.00
www.teatrolibero.it

14-17 aprile
Volo nove zero tre. Emil Zàpotek: il viaggio di un atleta
di Maddalena Mazzocut-Mis
regia di Massimiliano Speziani
ore 20.30; mar 19.30
www.piccoloteatro.org