Allo spettatore viene fornito un link, che rimanda a una pagina Tumblr; soltanto dopo averla scorsa fino in fondo egli può accedere, grazie a un collegamento presente nell’ultimo post, a una live su YouTube, dal titolo stay with me live, 20 MINS, chill stream. Sullo schermo compaiono, prima in successione e poi in contemporanea, i video trasmessi in diretta da persone che si trovano in varie parti del mondo: Taipei, New York, una non meglio specificata città del nord Italia. La performance digitale I Am Dancing in a Room_La Fauna 2k21, ideata da Mara Oscar Cassiani e presentata in occasione della Settimana delle Residenze Digitali 2021, consiste nel raccogliere all’interno dello stesso spazio virtuale un gruppo di individui dai vissuti e dalle biografie differenti, osservati mentre svolgono diverse azioni. Ding sta preparando in solitudine una hot soup, piatto che, come racconta egli stesso, nella tradizione asiatica è invece solitamente cucinato in occasione di cene con parenti o amici; Eric, illuminato da una luce stroboscopica, balla in camera sua su un sottofondo musicale; “poo!” si sta preparando per uscire di casa; Roland suona un pianoforte; “moc” canta e balla sul suo letto; Diana, infine, comunica con il pubblico e gli altri partecipanti dapprima ricorrendo a dei post-it e poi utilizzando la lingua dei segni.

Le varie azioni sono unificate soltanto dalla musica ascoltata da “moc”, la quale, sovrastando ogni altro suono, sembra offrire una possibilità di coesione all’interno di una moltitudine tanto variegata. E tuttavia, osservando una simile composizione, non si ha affatto una sensazione di condivisione; al contrario: le individualità prevalgono sul gruppo e ognuno dei performer resta intrappolato nel rettangolo opprimente del proprio video, incapace di comunicare davvero tanto con gli altri partecipanti alla diretta quanto con lo spettatore, privato di qualsiasi possibilità di interazione. Il senso di solitudine è peraltro rafforzato dalla presenza di Diana, l’unica che sembra effettivamente prestare attenzione agli altri e ai loro gesti; ma il fatto che la ragazza si esprima soltanto utilizzando la lingua dei segni, che gli altri sembrano non capire – o quantomeno non padroneggiare fino in fondo – piuttosto che segnalare una possibilità di comunicazione sembra invece negarla definitivamente.

È sulla dicotomia tra intimacy e loneliness, in apparenza contraddittoria, che sembra concentrarsi il lavoro di Cassiani: ovvero sul bisogno fondamentale dell’uomo di entrare in contatto con gli altri, sulla necessità di una connessione profonda, impossibile da raggiungere semplicemente accedendo a un social dal proprio pc o smartphone. Perché se da un lato internet può rivelarsi uno strumento utilissimo per superare le distanze, dall’altro vi è il rischio che finisca con l’acuire, invece che colmare, il proprio senso di solitudine. Ed è così che lo stay with me del titolo della live, più che un frivolo invito a un momento di svago, sembra farsi una disperata richiesta di aiuto.

Andrea Bonzi


I Am Dancing in a Room_La Fauna 2k21
un progetto di e con Mara Oscar Cassiani
e con Diana Anselmo, Eric Tsai, Eugene Poogene, Huang Ding Yun, Tseng Chih Wei, Roland Gunst
brano d’apertura Santo, Arturo Camerlengo
con il supporto di mpa Marche Spettacolo, Fusolab 2.0, Super Bubble, RomaEuropa Festival

Questo contributo è parte dell’osservatorio della Settimana delle Residenze Digitali.