Mentre Milano è assediata dal Salone del Mobile, i teatri non si fermano. Il Piccolo propone un appuntamento d’eccezione: il ritorno del grande regista tedesco Christoph Marthaler con una storia sempre sul filo del grottesco e del paradosso. Scritta nel 1932, Fede, Amore, Speranza è una favola nera. Una giovane donna, Elisabeth, per sopravvivere alla crisi e liberarsi dai debiti, vende il proprio corpo alla scienza in “nuda proprietà”. Vorrebbe soltanto avere una piccola somma di denaro per aprire un’attività commerciale e poter sopravvivere, ma resterà vittima di cavilli burocratici e assurdi malintesi.

Al Grassi Giuseppe Battiston rilegge Paul Auster, complice Giorgio Gallione con lui regista e drammaturgo, in un testo ispirato a due racconti dell’autore statunitense: L’invenzione della solitudine è un monologo a una voce e due generazioni, per indagare il dolore che si annida negli affetti familiari e nelle viscere quando a mancare è un padre. Battiston è Auster figlio prima e padre dopo: cercherà di regalare al figlio  al figlio tutto quello che lui non ha avuto dal genitore.

Al Teatro della Cooperativa, è di scena Arianna Scommegna con Potevo essere io scritto da Renata Ciaravino: un viaggio nel passato anni Ottanta, che è stato radice della vita della protagonista ma che rievoca un “io” ormai altro, distante dall’oggi. L’immaginazione diventa momento di bilancio: il ricordo diventa la terra sui cui ipotizzare trame, fantasticare sul “poteva andare diversamente se…”.

Prosegue all’Elfo Puccini la personale dell’osannata coppia Rezza-Mastrella con 7-14-21-28, lavoro del 2009, dove i numeri sono il filo rosso che lega civiltà e significati, quando sia possibile, trovarne,  e Fratto_X, ultima creazione che mette in gioco la luce e il 3d come personaggio in scena.
Al Teatro Ringhiera torna in scena Il ritratto della salute, di e con Chiara Stoppa: un monologo autobiografico che con comicità e ironia racconta la malattia come passaggio, come percorso formativo.
Data unica, il 12 aprile, al Pim Off per Principesse (a progetto) di Aline Nari, coreografa e danzatrice. Principesse è un laboratorio di tre incontri intensivi cui hanno partecipato 13 donne tra i 30 e i 65 anni di età in un racconto della femminilità secondo prospettive diverse e nell’ottica di una dimensione partecipativa.

Un tuffo nella storia recente d’Italia è Giorgio Ambrosoli, spettacolo che ricostruisce la vicenda umana e professionale dell’avvocato milanese, liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona che pagò con la vita il suo alto senso dello Stato. La formula è quella del “teatro-canzone”: Luca Maciacchini, solo in scena, narra la vicenda alternando al racconto canzoni originali e accompagnandosi con la chitarra, basandosi sulle testimonianze dirette dei familiari e i testi fondamentali scritti sulla vicenda, tra cui Un eroe borghese di Stajano e Qualunque cosa succeda del figlio Umberto Ambrosoli.

Al Teatro delle Colonne, un appuntamento con la drammaturgia d’autore: è di Érich-Emmanuel Schmitt La notte degli ulivi di e con Christian Poggioni. Un attraversamento moderno e coinvolgente di una delle più note vicende del Vangelo. Per ripensare alla nostra più antica eredità culturale attraverso le forme del contemporaneo.

9-12 aprile
Fede amore e speranza
di Christoph Marthaler
ore 20.30; sabato 19.30
www.piccoloteatro.org

 

8-13 aprile
L’invenzione della solitudine
da Paul Auster di Battiston/Gallione
mar e sab 19.30, merc-gio-ven 20.30, dom 16
www.piccoloteatro.org

 

8 al 13 aprile 2014
Potevo essere io
di Renata Ciaravino
ore 20 45; dom ore 16
www.teatrodellacooperativa.it

7-10 aprile
7-14-21-28
10-16 aprile
Fratto_x
di Rezza/Mastrella
ore 21, dom 17
www.elfo.org

 

10-13 aprile
Il ritratto della salute
di Mattia Fabris e Chiara Stoppa
ore 21
www.atirteatroringhiera.it

 

12 aprile
Principesse a progetto
di Aline Nari
ore 20.45
www.pimoff.it

 

10-13 aprile
Giorgio Ambrosoli
di Marelli/Machiacchini
ore 20.45
www.nuovoteatroariberto.it

 

10 e 11 aprile 2014
La notte degli ulivi
di Érich-Emmanuel Schmitt
Regia di Christian Poggioni
www.teatrodellecolonne.it