Per Milano Porta Europa – seconda edizione del Festival internazionale di teatro Presente indicativo – torna Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO, il magazine che attraversa le proposte spettacolari e gli appuntamenti che animano il Piccolo Teatro e la città dal 4 al 19 maggio 2024.
Diretta da Stratagemmi – Prospettive Teatrali e composta da studentesse e studenti delle università metropolitane, la redazione racconta le poetiche e le politiche delle artiste e degli artisti ospiti, tracciando percorsi di senso e riverberando gli interrogativi e le istanze che dal palcoscenico coinvolgono la platea e la comunità cittadina.
Di quali storie è intessuta l’Europa? Quali ferite cerca di dimenticare, e quali sogni può costruire? Il primo numero di Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO racconta come i lavori di artiste e artisti del Festival traccino, attraverso i fil rouge di “biografia” e “memoria”, una trama in cui le identità e i ricordi si meticciano e confondono. Se Caroline Guiela Nguyen mette al centro di Saigon l’esperienza degli esuli vietnamiti in Francia, e Pascal Rambert affida al teatro il compito di ricucire gli strappi che le torsioni della vita e della Storia imprimono al corso del tempo, il Frankenstein di Filippo Andreatta/OHT sottolinea la persistenza del mostruoso attraverso le epoche, e Marco D’Agostin, protagonista di una personale, mette in luce un archivio di oggetti, eventi, idee e teorie in cui tutte e tutti noi possiamo riconoscerci.
È ancora possibile distinguere il vero dal falso, il certo dal verosimile? E soprattutto, abbiamo ancora bisogno della verità, in un mondo in cui lo storytelling sembra mettere a tacere la testimonianza? Il secondo numero di Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO mette al centro lo sfrangiarsi dei confini tra documento e narrazione, tra menzogna e dato di fatto, attraversando creazioni che dalla realtà dilagano verso i territori ambigui della sua interpretazione. Se Tiago Rodrigues mette al centro della scena un Edipo contemporaneo e realistico, e Pablo Messiez si interroga sullo statuto stesso della finzione, o della verità, teatrale, Mariano Pensotti e Alexander Zeldin indagano le conseguenze – il primo politiche e civili, il secondo personali e interiori – di bugie e rimossi che coinvolgono individui, popoli e comunità. Davide Carnevali, infine, attraversa i margini sociali e geografici delle nostre città, riscoprendo, una volta ancora, quanto il teatro possa ampliare i confini del reale e dell’immaginazione.
È un sistema complesso, la contemporaneità: variabile e metamorfico, interconnesso e contraddittorio, inafferrabile a uno sguardo d’insieme. Ecco che la scena attuale tenta di raccontare questa realtà accettandone le caratteristiche proprie, declinandosi in linguaggi ibridi, ipertecnologici e antichissimi: accomunati dalla volontà di osservarne – e forse risolverne – le aporie, e di tracciare una rotta politica attraverso le sue zone d’ombra.
Il terzo e conclusivo numero di Itinerari nel PRESENTE INDICATIVO restituisce l’indagine sul presente, sulle sue ossessioni e i suoi tabù, offertaci da Rohtko di Łukasz Twarkowski; ripercorre la sempiterna lotta per i diritti delle minoranze e per una società più inclusiva, narrataci da Nina e da La posibilidad de la ternura; affonda nel passato di ferocia e orrore di un continente – come in La douleur – e nel suo presente di brutalità e violenza, grazie a Mothers. A Song for Wartime. Per ricordarci da quali ceneri è sorta l’Europa, e cosa rischiamo di perdere.
in redazione Lucia Aliani, Lucrezia Miriam Almini, Majbritt Arildsen, Ivan Colombo, Sara Errante, Giacomo Matelloni, Mariachiara Merola, Sofia Morganti, Letizia Raimondi, Mattia Scravaglieri, Giulia Storchi, Alessandro Stracuzzi, Elena Vismara, Lidia Zanelli
illustrazioni Martina Panebianco
formazione e editing Maddalena Giovannelli, Alessandro Iachino, Camilla Lietti, Francesca Serrazanetti
supervisione e coordinamento Corrado Rovida | Dramaturg (Piccolo Teatro)
revisione editoriale Eleonora Vasta e Joseph Calanca | Ufficio Edizioni (Piccolo Teatro)
impaginazione Camilla Lietti
grafica Leftloft