28 novembre-4 dicembre 2016_ Milano
1. Baal di Giuseppe Isgrò al Teatro Franco Parenti
Baal è violento, cinico, sfrenato. Poeta maledetto, ammaliatore e rubacuori, affascinante ribelle antiborghese sempre in bilico tra amore e autodistruzione, Baal è il protagonista della prima opera scritta da Bertolt Brecht, proposta in questi giorni dal Teatro Franco Parenti all’interno della rassegna BRECHT con altri occhi, che, a 60 anni dalla morte porta in scena le opere meno note del drammaturgo, affidate qui alla bravura di giovani registi. Baal è l’audace adattamento di Giuseppe Isgrò, che ha il merito di restituire tutta la forza e l’inquietudine del personaggio (interpretato da Enrico Ballardini) grazie alla scelta di un linguaggio violentemente attuale unito alla musica sperimentale di Elia Moretti. Questo spettacolo è la tappa iniziale di una ricerca collettiva, Cantieri Bavaresi, curata dalla compagnia teatrale di Isgrò, Phoebe Zeitgeist, dedicata ai lavori di grandi autori bavaresi (Brecht, Fassbinder, Fleisser, Herzog, Achternbusch).
#classcicontemporanei #giovaniregie #BertoltBrecht
2. Il vangelo secondo Antonio di Scena Verticale all’Atir Teatro Ringhiera
Un parroco di una piccola comunità malato di Alzheimer, una sorella rude e profondamente devota e un giovane cappellano. Sono loro i protagonisti dello spettacolo Il vangelo secondo Antonio (trovate qui la nostra recensione), scritto, diretto e interpretato da Dario de Luca, fondatore insieme a Saverio La Ruina della compagnia Scena Verticale. Diverse le fonti di ispirazione di de Luca: dai libri Quando andiamo a casa? del giornalista Michele Farina e La vita dimenticata della neurologa Francesca Frangipane alla collaborazione con il centro per la Ricerca Neurogenetica di Lamezia Terme. La storia di don Antonio, vittima di una malattia che annebbia la mente e la personalità, ma che in cambio gli dona un rapporto più autentico con Cristo, unita alla storia della sorella e del cappellano, chiusi nella rassegnazione ma allo stesso tempo ostinati nella volontà dare aiuto fino alla fine, è in realtà la storia di tutti i malati e i parenti che si confrontano ogni giorno con il morbo di Alzheimer. A loro è dedicato questo spettacolo, e a tutti coloro che hanno la forza di parlare della malattia senza giri di parole.
#nuovedrammaturgie #sguardisulpresente #prosa
3. Birdie e Katastrophe di Agrupación Señor Serrano a ZonaK
Dopo il grande successo ottenuto questo weekend con la performance ludica Domini Pùblic di Roger Bernat, ZonaK propone questa settimana due spettacoli di uno dei gruppi di punta dell’avanguardia catalana contemporanea, Agrupación Señor Serrano, Leone d’argento alla biennale di Venezia 2015. Birdie e Katastrophe sono un’indagine sulla civiltà umana, sui suoi limiti e le sue contraddizioni. Nel primo si oppongono diritti umani e sfruttamento, welfare e guerre, in una visione che paragona i migranti a stormi di uccelli fermati da muri e recinzioni: è curioso che il mondo che impone ostacoli a chi cerca salvezza non conosca esitazione nella sua corsa frenetica al progresso… Nel secondo, Agrupación riflette sulle origini della violenza umana: quali sono i rapporti con la violenza della natura? Come cambiano le nostre reazioni dall’una all’altra? L’occhio di questi artisti è razionale e visionario, caoticamente pop e profondamente analitico, capace di affascinare con la commistione di performance dal vivo, modellini in scala (abitati da migliaia di orsetti gommosi), danza e video, catapultando così lo spettatore in un dis-incantato universo di gioco e distruzione.
#nuovilinguaggi #performance #sguardisulpresente
A cura di Chiara Andreatta