1-7 febbraio 2016_Milano

1. Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, regia di Arturo Cirillo al Teatro Menotti
Il testo più famoso e celebrato dell’americano Albee, che racconta la lotta di una coppia di sposi maturi di fronte a una coppia più giovane ma già spenta e bloccata in una totale incomprensione e incomunicabilità (qui la recensione di Stratagemmi). Una pièce angosciante e viva, per mettere a nudo le fragilità e i non detti che tutti sperimentiamo. In scena i bravissimi Arturo Cirillo, anche regista, con un ruolo nero e profondo, e una carnale Milva Marigliano.
#teatrocontemporaneo #provadattore #regiadautore

2. Il Prezzo di Arthur Miller, regia di Massimo Popolizio al Piccolo Teatro Strehler
Crisi economica e teatro vanno a braccetto anche in questa stagione del Piccolo, dopo il successo della Lehman Trilogy di Massini/Ronconi lo scorso anno. Questa volta c’è il Prezzo di Miller, nella regia di Massimo Popolizio (già applaudissimo Mayer Lehman) e con la direzione artistica di Umberto Orsini, entrambi anche interpreti. Miller fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel 1929.
#classici #provadattore #crisi

3. Le difettose di e con Emanuela Grimalda, regia di Serena Sinigaglia alla Sala Fontana
Le difettose è un monologo per sette personaggi e un’attrice ispirato all’omonimo romanzo di Eleonora Mazzoni: l’adattamento per la scena, curato dall’autrice insieme a Emanuela Grimalda (anche protagonista) e Serena Sinigaglia (cui si deve l’impianto registico), segue Carla nel suo percorso di fecondazione assistita, scrutando tra sentimenti, incontri e ideologie. Non uno spettacolo per sole donne, ma per tutti coloro che hanno un desiderio.
#monologo #nuovadrammaturgia #maternità

A cura di Francesca Gambarini