29 febbraio – 6 marzo 2016 _ Milano
1. La morte di Danton, regia di Mario Martone, al Piccolo Teatro Strehler
La super-produzione del Teatro Stabile di Torino, firmata da Mario Martone, arriva al Piccolo Teatro di Milano a poche settimane dal debutto: aspettatevi scenografie d’impatto, espedienti cinematografici, costumi elaborati e un cast numerosissimo. Il soggetto è il testo scritto dal ventunenne Georg Bürchner nel 1835, che fa rivivere gli ultimi giorni del Regime del Terrore e il conflitto (umano e politico) tra Georges Jacques Danton e Maximilian Robespierre, compagni prima e avversari poi. Uno spettacolo che riproduce con toni grandiosi il clima della Rivoluzione Francese, con interpreti d’eccezione tra cui Giuseppe Battiston (Danton) e Paolo Pierobon (Robespierre).
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2. Mio figlio era come un padre per me, di e con Marta e Diego Dalla Via, al PimOff
Vincitore del Premio Scenario nel 2013, torna lo spettacolo che ha fatto conoscere al pubblico e alla critica i fratelli Dalla Via: autori, attori e registi, i due mettono al centro dei loro lavori specificità e storture del nord-est italiano. Il punto di partenza della storia è proprio una ricca famiglia di imprenditori del nord est e il piano diabolico, da parte dei figli, di uccidere i propri genitori. La monotonia della provincia, il peso dell’eredità e il conflitto tra generazioni – tra chi ha “sfondato” per poi perdere tutto e chi si trova senza soldi e senza futuro – formano una materia scenica sostenuta da un linguaggio ironico e diretto, che non lascia spazio a pietismi.
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3. Piangiamo la scomparsa di Bonn Park, di Bonn Park, regia di Renzo Martinelli, al Teatro i
Bonn Park è un giovane drammaturgo tedesco, nato a Berlino da genitori coreani nel 1987. È uno degli autori selezionati da Fabulamundi Playwriting Europe, il progetto dedicato alla promozione della nuova drammaturgia che crea un network tra teatri e autori di cinque paesi europei. In questo caso, la Germania incontra l’Italia e in particolare il regista Renzo Martinelli e il suo Teatro i. Il testo in questione è un divertissement che si svolge intorno alle esequie di Bonn Park: mettendo in scena la sua stessa morte l’autore gioca con il teatro e i suoi meccanismi, indicando agli attori le regole di un rito assurdo. Una preziosa occasione per scoprire un talento d’oltralpe.
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a cura di Francesca Serrazanetti