16-22 maggio 2016_Milano
1. L’Italia dell’amianto di Ulderico Pesce al Teatro del Buratto
Tra reportage e drammaturgia, Ulderico Pesce – già regista impegnato con Moro: la tragedia di via Fani – mette in scena al teatro Verdi una storia di amore e battaglia civile che si lega alla tragica sorte dei malati di amianto, velo mortale sparso per l’Italia, dalla Scala all’Ilva, dalle scuole alle case. Un monologo-inchiesta per non fermarsi alla storia ma scavare nella cronaca, scoprendo, per esempio, che in Italia ci sono quasi 40 mila siti a rischio ancora da bonificare.
#teatrodinarrazione #sguardisulpresente #teatrocivile
2. Galateo di Maria Cassi al Teatro Franco Parenti
L’amatissima attrice-clown Maria Cassi, che ha già incantato la Francia e New York con i suoi spettacoli, torna al Parenti per la seconda volta dall’inizio dell’anno con Galateo, virtuoso monologo riproposto a distanza di 17 anni dal debutto in una nuova versione aggiornata. Il testo è basato sul testo di monsignor Della casa del 1558: due ore piene tra conversazioni nonsense, smorfie e ironia senza tempo, mai facile né sopra le righe.
#monologo #mattatrice #clownerie
3. Il ritorno di Casanova di Tiezzi/Lombardi al Piccolo Teatro Studio Melato
Un classico per la compagnia Tiezzi-Lombardi, al Piccolo da martedì con Il ritorno di Casanova, tratto da Schnitzler. Musiche dal vivo, in gran parte quelle scritte da Nino Rota per il Casanova di Fellini, lo spettacolo è un excursus intimo nella vecchiaia di Casanova, seduttore stanco ma non scoraggiato, che dovrà però fare i conti, una volta per tutte, con il rifiuto e la disillusione. Costumi settecenteschi e messa in scena pittorica, per un classico di fascino.
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a cura di Francesca Gambarini