23-29 maggio 2016_Milano
1. Jentu di Zerogrammi al Pim Off
Erano solo due mesi fa, quando, in compagnia di Michele Abbondanza, Stefano Mazzotta ci raccontava in un’aula dell’Università degli Studi di Milano del suo lavoro su Alcesti (o del suono dell’addio): un argomento per noi ancora attualissimo. Ora lo ritroviamo nel suo ambiente naturale, sul palco (del PimOff) a interpretare insieme a Chiara Guglielmi la nuova produzione degli Zerogrammi. Jentu si ispira al Don Quijote di Cervantes, uno dei personaggi più moderni della tradizione letteraria europea e, forse, tra i più adatti a rappresentare la poetica della compagnia. Immaginifico e drammaturgico al contempo, il linguaggio coreutico degli Zerogrammi sa sublimare la realtà, mettendone in luce gli aspetti più nascosti. E se per il cavaliere della Mancia fu proprio il vento (“jentu” in dialetto salentino) dell’immaginazione a far di semplici mulini terribili giganti, chissà cosa accadrà con lo spettacolo degli Zerogrammi.
#danza #performance #classicicontemporanei
2. Lo straniero-un’intervista impossibile di Fabrizio Gifuni al Teatro Franco Parenti
Il rapporto tra Fabrizio Gifuni e la letteratura sembra ormai cosa assodata. Gadda, Testori, Pasolini sono solo alcuni degli autori (e che autori!) finiti nel suo paniere scenico, tanto che, se un genere dalle alterne fortune come il reading è tornato in auge nelle sale teatrali, lo dobbiamo proprio ad attori come Gifuni che mettono il loro volto noto (e la loro qualità interpretativa) al servizio di autori poco frequentati dall’ars drammatica. Qui però l’operazione intellettuale si fa ancora più virtuosa: Gifuni non legge semplicemente Camus, piuttosto intervista Mersault, il protagonista de Lo straniero, alla maniera “impossibile” di Giorgio Manganelli. Per chi se lo fosse perso nelle scorse edizioni, si tratta di un appuntamento di gran fascino.
#provadattore #reading #monologo
3. Bad & Breakfast di Rosario Lisma al Teatro Franco Parenti
Squadra che vince non si cambia. Rosario Lisma torna con l’affiatato cast (qui quasi al completo) di quel Peperoni Difficili che lo ha consacrato come una delle realtà più piacevoli delle ultime stagioni. Bad & Breakfast, lo si intuisce fin dal titolo, si preannuncia come una commedia graffiante che fa dell’attualità una materia duttile, da piegare e mettere al servizio del proprio estro drammaturgico. Attentati, “bamboccioni”, startup che si innestano su vecchie economie, arrivismo, sono solo alcuni dei temi che Lisma condisce in salsa noir. Una ricetta che, siamo sicuri, saprà soddisfare, senza appesantire, le esigenze teatrali di diverse fasce di pubblico.
#nuovadrammaturgia #sguardisulpresente #provadattore
a cura di Corrado Rovida