20-26 giugno 2016_Milano

1. Odissea di Mario Perrotta al Teatro LaCucina

Narratore, autore, regista, attivissimo organizzatore culturale: sono molte le abilità del poliedrico Mario Perrotta. Chi ha avuto modo di apprezzare Un bès, dedicato al pittore Antonio Ligabue, non dovrà perdersi un lavoro che ha quasi dieci anni di vita: torna nella programmazione di Olinda Odissea, un monologo scritto, diretto e interpretato dallo stesso Perrotta. In una sola ora viene condensato il nucleo essenziale del poema epico, raccontato in un intreccio di canto e parola, prosa e poesia. L’aedo contemporaneo si fa accompagnare dalle musiche di Mario Arcari e Maurizio Pellizzari, mentre i termini aulici di omerica memoria si mescolano al dialetto leccese.

#provadattore #classicicontemporanei  #nuovadrammaturgia

2. Roberta cade in trappola di Cuocolo/Bosetti al Teatro LaCucina

Dopo aver portato il pubblico nell’intimità della propria stanza (Roberta Torna a Casa) o a camminare in giro per la città (The Walk), dopo aver accorciato le distanze tra spettatore e attore fino quasi ad annullarle, la compagnia Cuocolo/Bosetti rilancia la sfida alterando ancora una volta le tradizionali modalità della fruizione teatrale. Qualche quaderno, un un registratore, un microfono: non serve altro per la confessione personale e intima che Roberta Bosetti condivide con i suoi spettatori. Frammenti di testo e testimonianze private per raccontare la depressione, quel nemico interiore che Foster Wallace chiamava “la Cosa Brutta”.

#nuovilinguaggi #performance #interiorsitesproject

3. Albania casa mia al Teatro Menotti /Innesti

Comprendere la nostra società multiculturale è la sfida capitale dei nostri tempi? Allora anche il teatro dovrà farsene carico. Da questi presupposti è nata la rassegna Innesti: una fitta programmazione di drammaturgia internazionale, a cura di Outis, che si interroga sul nostro paesaggio sociale in cambiamento. Tra le molte proposte in cartellone, di particolare interesse è una produzione del Teatro Argot di Roma: in scena un giovane albanese, Aleksandros Memetaj, che si racconta in un monologo semplice e diretto. La storia della famiglia e quella di tanti immigrati di seconda generazione si mescolano con i grandi cambiamenti in atto in Albania negli anni novanta. Per chi ama superare gli stereotipi.

#nuovedrammaturgie #international #festival

A cura di Maddalena Giovannelli