2-8 Novembre 2015 _ Milano
1. Slot machine di Marco Martinelli (Teatro delle Albe) a TeatroLaCucina-Olinda
Li avevamo lasciati a luglio quando le guide della Non-scuola portarono centinaia di ragazzi a inondare il fossato del Castello Sforzesco in una contagiosa Eresia della felicità. Li ritroviamo ora, nella suggestiva cornice dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini a presentare la prima nazionale del loro ultimo lavoro, Slot Machine. Dopo PANTANI e Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, la compagnia ravennate continua a occuparsi di temi spinosi e attualissimi (vedi alla voce Legge di stabilità), come il gioco d’azzardo protagonista di questo monologo.
#nuovadrammaturgia #provadattore #sguardisulpresente
2. (a+b)3 di Muta Imago al Teatro della Cooperativa
Una regista e un drammaturgo/sound designer: Claudia Sorace e Riccardo Fazi sono i Muta Imago, una delle voci più interessanti del nostro teatro (premio speciale agli UBU del 2009). Grazie alla dimensione visiva e performativa che caratterizza il loro linguaggio teatrale, gli spettacoli valicano spesso i confini nazionali per essere accolti nei più importanti festival europei. Tra giochi di luce, suoni e ombre (a+b)3 è una riflessione sulla guerra e sugli sconvolgimenti che porta nella vita di una giovane coppia di innamorati.
#performance #nuovilinguaggi #sguardisulpresente
3. Qui città di M. di Serena Sinigaglia al Teatro Ringhiera
Non capita spesso di vedere un giallo a teatro. E ci sono almeno altri tre motivi per non perdere, a quasi dieci anni dal debutto, questo spettacolo: la penna (affilatissima) di Piero Colaprico, la straordinaria prova di Arianna Scommegna chiamata a interpretare tutti e sette i personaggi di questo monologo, la voglia di Serena Sinigaglia di raccontare il presente e Milano. Una Milano che cambia, ci soffoca e che non ci ascolta ma che, per qualche strana ragione, continuiamo ad amare.
#giallo #provadattore #prosa
a cura di Corrado Rovida