3 – 9 aprile 2017

1. Macbeth di Archivio Zeta a Teatro Sala Fontana di Milano

Ideato per il suggestivo cimitero germanico del Passo della Futa, il nuovo lavoro di Archivio Zeta (al secolo Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni) debutta ora alla Sala Fontana, cambiando necessariamente forma, ma conservando traccia e memoria del luogo che gli ha dato origine. Si tratta del primo Shakespeare della compagnia, abituata a confrontarsi con un altro tipo di classicità teatrale (quella greca) che anche qui, non viene del tutto meno, emergendo nelle tematiche, nelle riflessioni archetipiche di fondo incentrate sull’origine del male, sull’uomo, la sua portata morale e i suoi rapporti con il potere. “Macbeth come un uomo nuovo, un antieroe, portatore del giusto e dell’ingiusto, un Copernico, che […] mette in discussione lo stato delle cose, si muove tra il retaggio simbolico ancora precario nella concezione del mondo e il nuovo relativismo che porta già verso la modernità”.

 

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2. L’amore ti fotte di AstorriTintinelli a Linguaggi creativi di Milano

L’amore ti fotte. Parola di Alberto Astorri e Paola Tintinelli che con la loro nuova produzione ci raccontano il lato punk di Amleto e Ofelia. Non certo i noti e canonici personaggi ideati dal Bardo ma un duo psichedelico sceso dal cuore della Germania (da quell’Hannover che nel 2000 ospitò l’Expo) a scaldare le platee a colpi di musica, parole, e numeri di “vile cabaret post-industiale”. Chissà se Astorri per l’occasione recupererà qualcosa dal suo passato, di quando, appena ventenne, si dilettava a cantare nella garage band Dhegrado?  Difficile dirlo: per lo spettatore – avvertono i due – nessuna certezza! E conoscendo l’inclinazione all’anticonformismo e all’imprevedibilità scenica che ha fatto della compagnia “la coppia cult dell’underground milanese”, c’è proprio da dargli retta!

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3. Io ed io di Massimiliano Loizzi e i Mercanti di Storie al Teatro della Cooperativa

Milano per Gaber comincia settimana prossima con una serie di appuntamenti che il Piccolo Teatro dedica al grande cantautore milanese (da Ivano Fossati ad Ale&Franz, da Maria Laura Baccarini a Rossana Casale), ma Massimiliano Loizzi non è certo uno a cui piace aspettare! È così che se avete già voglia di immergervi in anticipo nel mondo del teatro canzone creato da Gaber-Luporini, e scoprire qualcosa di più su Loizzi – attore teatrale in ascesa e volto ormai noto anche fuori dai palcoscenici grazie alla sua collaborazione con il Terzo Segreto di Satira – potete recarvi al Teatro della Cooperativa e scoprire questa “autobiografia non autorizzata” dell’autore de Il matto, mediata attraverso le canzoni del signor G. Ad accompagnare il tutto la piccola orchestra dei Mercanti di Storie.

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a cura di Corrado Rovida