23-29 novembre 2015_Milano

1. Der Park di Peter Stein al Piccolo Teatro
Peter Stein porta in scena un testo che l’autore e regista tedesco Botho Strauss scrisse apposta per lui nel 1983. È un ripensamento tragicomico del Sogno shakespeariano: Oberon e Titania agiscono nel parco di una qualche metropoli, in uno studiato contrasto tra personaggi dalla memoria mitologica e una degrata contemporaneità urbana.
Un appuntamento adatto a chi ama il rigoroso teatro di regia di Stein, i suoi attori straordinari e ben diretti e non si fa spaventare dalla prospettiva di quattro ore a teatro.

#regiadautore #prosa #provadattore

2. Quotidiana.com al Pim Off
Quotidiana.com, al secolo Roberto Scappin e Paola Vannoni (entrambi autori e interpreti dei loro spettacoli), sono due penne affilate che amano i paradossi fulminanti. Sulla scena del Pim Off portano due capitoli di una trilogia dedicata alla morte (L’anarchico non è fotogenico e Io muoio e tu mangi): un blob che assorbe esperienze personali, luoghi comuni e riflessioni filosofiche, e che restituisce allo spettatore tutte le forme del dolore. Anche la possibilità di riderne.

#nuovadrammaturgia #prosa #sguardisulpresente

3.  Generazione Scenario al Teatro Litta

Chi vuole mantenersi aggiornato sui nuovi linguaggi e scoprire dove sta andando l’ultima generazione teatrale non si lasci sfuggire le serate dedicate alle segnalazioni di Scenario. Il premio, che ha come missione quella di individuare nuovi talenti (e a cui dobbiamo la scoperta di Emma Dante) presenta quattro spettacoli, che arrivano al debutto dopo un lungo percorso di studi successivi e di confronti con esperti. In scena Pisci ’e paranza di Mario De Masi,  Homologia di DispensaBarzott, Gianni di Caroline Baglioni e Mad in Europe di Angela Demattè.

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