Secondo Manfredi Perego
Per coerenza col tema “apocalittico”, scelgo questo mio lavoro perché in qualche modo (purtroppo!) è stato profetico. Continuiamo a sentirci dire – e a vaticinare noi stessi in prima persona – che le nostre azioni stanno distruggendo il pianeta, ma in realtà non è così: a meno che il Sole non si spenga, la Terra non scompare. Piuttosto si evolve, si modifica. Ciò che stiamo distruggendo è la nostra presenza sulla Terra, la nostra capacità di convivere con quello che ci è stato donato, ma non possiamo annientare il pianeta stesso. Il pianeta va avanti: è stato intaccato migliaia di volte e si è modificato altrettante, fino a portarci qui dove siamo adesso, in questo momento. Credo che questo lavoro possa essere un utile monito sulla fragilità che ci contraddistingue.
A cura di Anna Monteverdi
(In copertina ph: Federica Capo)
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