Tre storie, un puzzle. Tre emozioni. Caterina una donna che scappa in una realtà irreale, Corrado un uomo che prova a riparare errori irreparabili, Lorenzo un uomo sicuro delle sue insicurezze. Ambientata in un piccolo paese di una provincia italiana non specificata, la vicenda di Piccola patria si sviluppa nell’arco di tre giorni, narrando il prima, il durante e il dopo di un referendum che potrebbe decretare l’indipendenza della cittadina dalla Repubblica. Attorno a un tavolo, fra un’urna elettorale e alcuni bicchieri di vino, la storia innesca tensioni tra i protagonisti creando fratture e facendo emergere contraddizioni individuali. Piccola patria – scritto da Lucia Franchi e Luca Ricci e interpretato da Simone Faloppa, Gabriele Paolocà e Gioia Salavatori – è un racconto teso, che affronta temi attuali come la frammentazione politica dovuta al nazionalismo esaperato e l’incapacità dei governi nel rispondere alle esigenze dei cittadini, mescolandoli alle intime problematiche dei personaggi: la vergogna, il pentimento, la voglia di lasciarsi tutto alle spalle. Elisa Guiducci, Giorgia Mossa, Martina Pernici
Osservatorio a cura di Stratagemmi:
Nell’ambito del progetto Tandem di CapoTrave/Kilowatt, Sosta Palmizi e Prospettive Teatrali
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