Doppio appuntamento con drammaturgie originali al Teatro Franco Parenti, che interrogano lo spettatore sul labile confine tra essere e apparire. Prorogato fino ai primi di aprile Peperoni difficili di Rosario Lisma: interprete per Castri e Stein, Lisma è autore non solo teatrale (firma strisce satiriche per Rai Due). Il protagonista della stralunata vicenda è Paolo, bancario colto e sicuro di sé che ignora di essere spastico; sarà la giovane Maria (Anna Della Rosa) a mettere in discussione il precario equilibrio di Paolo e a sollecitare lo spettatore sulla sua idea di giustizia e verità. Ispirandosi un po’ a Pirandello, un po’ a Eduardo, Lisma racconta le contraddizioni di una piccola comunità di provincia e mette lo spettatore davanti all’impossibilità di dare un giudizio univoco.
Ultime repliche per Identità di Marco Baliani e Maria Maglietta, un affresco a più voci sulla definizione di sé.
Partendo dalle riflessioni del romanziere Amin Maalouf, i due narratori accompagnano gli spettatori in un viaggio tra i possibili significati della parola ‘identità’, dal mito antico fino alla virtualità di Facebook.
Il gruppo Familie Flöz, appena applaudito al Teatro Valle di Roma (leggi la recensione di Teatro&Critica), approda a Milano in un contesto ben diverso: è il Teatro Manzoni a ospitare Hotel Paradiso, un thriller anomalo. Il gruppo, residente a Berlino ma formato da artisti di diverse provenienze, si è imposto a livello internazionale per l’uso divertente, grottesco ed emozionante di enormi maschere-pupazzo. Da non perdere.
Al Teatro della Cooperativa, torna in scena la drammaturgia politica di Giulio Cavalli: con Nomi, cognomi e infami, l’autore di A cento passi dal Duomo torna a parlare di mafie e malavita organizzata. Cavalli ripercorre le esistenze di chi ha avuto il coraggio di opporsi allo status quo rimettendoci la vita, approfondisce le dinamiche del reciclaggio di denaro, torna sulla necessità civica di chiamare i colpevoli per nome. Come atto di dignità per una comunità, come tributo a chi per questa comunità si è sacrificato.
Nel week end, due appuntamenti da segnalare. Nell’ambito di IF Festival internazionale teatro di Immagine e Figura, arriva al Teatro Verdi di Milano Colectivo Winged Cranes con Bernarda’s Backstage: un’inedita versione per immagini del celebre dramma di Lorca. Pupazzi, marionette, proiezioni video, danza: attraverso una molteplicità di linguaggi il gruppo – da anni attivo a Londra – ripercorre la particolare situazione politica della Spagna anni quaranta.
Al PimOff approda un trio composto da David Batignani, Simone Faloppa, Paola Tintinelli con Tu eri me. Attraverso un’indagine sul mondo delle Case di Riposo per Artisti, i tre autori-performer (che provengono da percorsi molto differenti) portano in scena quello che nessuno vuole vedere: l’epilogo, il fuori scena, cosa accade dopo a chi ha passato la vita su un palcoscenico. Quale finale per lo spettacolo della vita?
Fino al 2 Aprile (pausa tra il 23 e il 27 marzo)
Peperoni difficili
di Rosario Lisma
mart – ven 21.00; dom 16
merc 20.00; sab 15 marzo ore 19.30;
sab 8; sab 22 e sab 29 marzo 21.00.
www.teatrofrancoparenti.it
Fino al 16 marzo 2014
Identità
di e con Marco Baliani e Maria Maglietta
ore 20.30; merc.19.45; dom 15.45.
www.teatrofrancoparenti.it
13-16 marzo 2014
Hotel Paradiso
di Familie Flöz
ore 20.45; Dom 15.30
www.teatromanzoni.it
11-16 marzo 2014
Nomi, cognomi e infami
di e con Giulio Cavalli
ore 20 45; dom ore 16
www.teatrodellacooperativa.it
15-16 marzo 2014
Bernarda’s Backstage
Colectivo Winged Cranes
ore 21; dom 16 30
www.teatrodelburatto.it
15-17 marzo 2014
Tu eri me
Batignani/Faloppa/Tintinelli
ore 20 45; dom 16 45
www.pimoff.it