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NidOramai: un nuovo spazio per residenze
«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via», scrive Pavese ne La luna e i falò, e chi viene dalla provincia può comprendere bene cosa intende lo scrittore piemontese. Eppure c’è qualcuno che, dopo aver desiderato e realizzato la fuga, in provincia...

The Köln Concert. La vita in danza secondo Trajal Harrell
Quando Titilayo Adebayo fa il suo ingresso, dalla quinta destra più vicina al proscenio, le luci nella sala del Teatro Manzoni sono ancora accese. Percorre solo pochi passi, quelli necessari ad avvicinarsi al primo dei sette sedili da pianoforte sistemati su due file...

Le conferenze danzate
Il format delle conferenze danzate, nato da una felice intuizione del direttore artistico di MilanOltre Rino De Pace, è ormai un appuntamento abituale per il pubblico del festival: esperti di storia della danza accompagnano il pubblico in alcuni momenti chiave delle...

Dioniso all’Olimpico. L’Orestea secondo Terzopoulos
Da Epidauro a Vicenza: il grande regista greco Theodoros Terzopoulos torna al Teatro Olimpico e, a trent’anni dalla sua ultima regia vicentina (Antigone, 1994), inaugura il festival di spettacoli classici con la prima nazionale dell’Orestea di Eschilo dopo un debutto...

«Lascia che vi dica quello che volete sentirvi dire»
«All is holy». Respiri esausti. Una voce robotica irrompe in scena. L’audio metallico impasta le parole. «All is holy». La scena è asettica, spoglia. Immerso nel buio quasi totale il corpo del danzatore viene esposto a un raggio luminoso che lo colpisce e lo espone...

L’anatomia di un corpo collettivo
Guardando i danzatori e le danzatrici della compagnia di Michele Merola, non si può fare a meno di chiedersi come ci riescano. Non a produrre quelle prodigiose torsioni anatomiche, che pure ci sono, ma, piuttosto, a evocare la totale e assoluta intimità che due corpi...

Che creperemo tutti. La crepa come caring space
Scendiamo, dieci metri sotto terra, nel cuore dell’Università Cattolica. L’aula Bontadini è costruita attorno ai resti di un’antica ghiacciaia, quella del convento su cui insiste l’ateneo di Largo Gemelli. È un sito archeologico: alle pareti, teche di vetro contenenti...

Attitudini urbane tra fragilità e tocchi divini di speranza
«Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, con i piedi e le maniavvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Vangelo secondo Giovanni La chiamano metamorfosi, ma come si risorge concretamente da noi stessi? Risorgere dai conflitti è un miracolo ? La nostra...

Alla ricerca dell’estasi
«Quando guardo i miei danzatori mi sento spettatore e non più coreografo». Ismaël Mouaraki conclude così la masterclass tenuta con Danny Morissette, danzatore della sua compagnia Destins Croisés, presso Accademia Susanna Beltrami. Sono parole che introducono con...

La strada verso l’altro
Alla fine, siamo tutti performer e tutti spettatori. Abbiamo i riflettori puntati addosso e sediamo in poltrona a giudicare gli altri. Sentiamo le sentenze del boia accanto a noi e poi ci guardiamo tagliarci la testa a vicenda e nutrirci delle nostre carcasse....

NidOramai: un nuovo spazio per residenze
«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via», scrive Pavese ne La luna e i falò, e chi viene dalla provincia può comprendere bene cosa intende lo scrittore piemontese. Eppure c’è qualcuno che, dopo aver desiderato e realizzato la fuga, in provincia...

The Köln Concert. La vita in danza secondo Trajal Harrell
Quando Titilayo Adebayo fa il suo ingresso, dalla quinta destra più vicina al proscenio, le luci nella sala del Teatro Manzoni sono ancora accese. Percorre solo pochi passi, quelli necessari ad avvicinarsi al primo dei sette sedili da pianoforte sistemati su due file...

Le conferenze danzate
Il format delle conferenze danzate, nato da una felice intuizione del direttore artistico di MilanOltre Rino De Pace, è ormai un appuntamento abituale per il pubblico del festival: esperti di storia della danza accompagnano il pubblico in alcuni momenti chiave delle...

Dioniso all’Olimpico. L’Orestea secondo Terzopoulos
Da Epidauro a Vicenza: il grande regista greco Theodoros Terzopoulos torna al Teatro Olimpico e, a trent’anni dalla sua ultima regia vicentina (Antigone, 1994), inaugura il festival di spettacoli classici con la prima nazionale dell’Orestea di Eschilo dopo un debutto...

«Lascia che vi dica quello che volete sentirvi dire»
«All is holy». Respiri esausti. Una voce robotica irrompe in scena. L’audio metallico impasta le parole. «All is holy». La scena è asettica, spoglia. Immerso nel buio quasi totale il corpo del danzatore viene esposto a un raggio luminoso che lo colpisce e lo espone...

L’anatomia di un corpo collettivo
Guardando i danzatori e le danzatrici della compagnia di Michele Merola, non si può fare a meno di chiedersi come ci riescano. Non a produrre quelle prodigiose torsioni anatomiche, che pure ci sono, ma, piuttosto, a evocare la totale e assoluta intimità che due corpi...

Che creperemo tutti. La crepa come caring space
Scendiamo, dieci metri sotto terra, nel cuore dell’Università Cattolica. L’aula Bontadini è costruita attorno ai resti di un’antica ghiacciaia, quella del convento su cui insiste l’ateneo di Largo Gemelli. È un sito archeologico: alle pareti, teche di vetro contenenti...

Attitudini urbane tra fragilità e tocchi divini di speranza
«Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, con i piedi e le maniavvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Vangelo secondo Giovanni La chiamano metamorfosi, ma come si risorge concretamente da noi stessi? Risorgere dai conflitti è un miracolo ? La nostra...

Alla ricerca dell’estasi
«Quando guardo i miei danzatori mi sento spettatore e non più coreografo». Ismaël Mouaraki conclude così la masterclass tenuta con Danny Morissette, danzatore della sua compagnia Destins Croisés, presso Accademia Susanna Beltrami. Sono parole che introducono con...

La strada verso l’altro
Alla fine, siamo tutti performer e tutti spettatori. Abbiamo i riflettori puntati addosso e sediamo in poltrona a giudicare gli altri. Sentiamo le sentenze del boia accanto a noi e poi ci guardiamo tagliarci la testa a vicenda e nutrirci delle nostre carcasse....

NidOramai: un nuovo spazio per residenze
«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via», scrive Pavese ne La luna e i falò, e chi viene dalla provincia può comprendere bene cosa intende lo scrittore piemontese. Eppure c’è qualcuno che, dopo aver desiderato e realizzato la fuga, in provincia...

The Köln Concert. La vita in danza secondo Trajal Harrell
Quando Titilayo Adebayo fa il suo ingresso, dalla quinta destra più vicina al proscenio, le luci nella sala del Teatro Manzoni sono ancora accese. Percorre solo pochi passi, quelli necessari ad avvicinarsi al primo dei sette sedili da pianoforte sistemati su due file...

Le conferenze danzate
Il format delle conferenze danzate, nato da una felice intuizione del direttore artistico di MilanOltre Rino De Pace, è ormai un appuntamento abituale per il pubblico del festival: esperti di storia della danza accompagnano il pubblico in alcuni momenti chiave delle...

Dioniso all’Olimpico. L’Orestea secondo Terzopoulos
Da Epidauro a Vicenza: il grande regista greco Theodoros Terzopoulos torna al Teatro Olimpico e, a trent’anni dalla sua ultima regia vicentina (Antigone, 1994), inaugura il festival di spettacoli classici con la prima nazionale dell’Orestea di Eschilo dopo un debutto...

«Lascia che vi dica quello che volete sentirvi dire»
«All is holy». Respiri esausti. Una voce robotica irrompe in scena. L’audio metallico impasta le parole. «All is holy». La scena è asettica, spoglia. Immerso nel buio quasi totale il corpo del danzatore viene esposto a un raggio luminoso che lo colpisce e lo espone...

L’anatomia di un corpo collettivo
Guardando i danzatori e le danzatrici della compagnia di Michele Merola, non si può fare a meno di chiedersi come ci riescano. Non a produrre quelle prodigiose torsioni anatomiche, che pure ci sono, ma, piuttosto, a evocare la totale e assoluta intimità che due corpi...

Che creperemo tutti. La crepa come caring space
Scendiamo, dieci metri sotto terra, nel cuore dell’Università Cattolica. L’aula Bontadini è costruita attorno ai resti di un’antica ghiacciaia, quella del convento su cui insiste l’ateneo di Largo Gemelli. È un sito archeologico: alle pareti, teche di vetro contenenti...

Attitudini urbane tra fragilità e tocchi divini di speranza
«Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, con i piedi e le maniavvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Vangelo secondo Giovanni La chiamano metamorfosi, ma come si risorge concretamente da noi stessi? Risorgere dai conflitti è un miracolo ? La nostra...

Alla ricerca dell’estasi
«Quando guardo i miei danzatori mi sento spettatore e non più coreografo». Ismaël Mouaraki conclude così la masterclass tenuta con Danny Morissette, danzatore della sua compagnia Destins Croisés, presso Accademia Susanna Beltrami. Sono parole che introducono con...

La strada verso l’altro
Alla fine, siamo tutti performer e tutti spettatori. Abbiamo i riflettori puntati addosso e sediamo in poltrona a giudicare gli altri. Sentiamo le sentenze del boia accanto a noi e poi ci guardiamo tagliarci la testa a vicenda e nutrirci delle nostre carcasse....

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«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via», scrive Pavese ne La luna e i falò, e chi viene dalla provincia può comprendere bene cosa intende lo scrittore piemontese. Eppure c’è qualcuno che, dopo aver desiderato e realizzato la fuga, in provincia...

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«All is holy». Respiri esausti. Una voce robotica irrompe in scena. L’audio metallico impasta le parole. «All is holy». La scena è asettica, spoglia. Immerso nel buio quasi totale il corpo del danzatore viene esposto a un raggio luminoso che lo colpisce e lo espone...

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Guardando i danzatori e le danzatrici della compagnia di Michele Merola, non si può fare a meno di chiedersi come ci riescano. Non a produrre quelle prodigiose torsioni anatomiche, che pure ci sono, ma, piuttosto, a evocare la totale e assoluta intimità che due corpi...

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Attitudini urbane tra fragilità e tocchi divini di speranza
«Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, con i piedi e le maniavvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Vangelo secondo Giovanni La chiamano metamorfosi, ma come si risorge concretamente da noi stessi? Risorgere dai conflitti è un miracolo ? La nostra...

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Alla fine, siamo tutti performer e tutti spettatori. Abbiamo i riflettori puntati addosso e sediamo in poltrona a giudicare gli altri. Sentiamo le sentenze del boia accanto a noi e poi ci guardiamo tagliarci la testa a vicenda e nutrirci delle nostre carcasse....

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«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via», scrive Pavese ne La luna e i falò, e chi viene dalla provincia può comprendere bene cosa intende lo scrittore piemontese. Eppure c’è qualcuno che, dopo aver desiderato e realizzato la fuga, in provincia...

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«Lascia che vi dica quello che volete sentirvi dire»
«All is holy». Respiri esausti. Una voce robotica irrompe in scena. L’audio metallico impasta le parole. «All is holy». La scena è asettica, spoglia. Immerso nel buio quasi totale il corpo del danzatore viene esposto a un raggio luminoso che lo colpisce e lo espone...

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Scendiamo, dieci metri sotto terra, nel cuore dell’Università Cattolica. L’aula Bontadini è costruita attorno ai resti di un’antica ghiacciaia, quella del convento su cui insiste l’ateneo di Largo Gemelli. È un sito archeologico: alle pareti, teche di vetro contenenti...

Attitudini urbane tra fragilità e tocchi divini di speranza
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Alla fine, siamo tutti performer e tutti spettatori. Abbiamo i riflettori puntati addosso e sediamo in poltrona a giudicare gli altri. Sentiamo le sentenze del boia accanto a noi e poi ci guardiamo tagliarci la testa a vicenda e nutrirci delle nostre carcasse....

NidOramai: un nuovo spazio per residenze
«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via», scrive Pavese ne La luna e i falò, e chi viene dalla provincia può comprendere bene cosa intende lo scrittore piemontese. Eppure c’è qualcuno che, dopo aver desiderato e realizzato la fuga, in provincia...

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Quando Titilayo Adebayo fa il suo ingresso, dalla quinta destra più vicina al proscenio, le luci nella sala del Teatro Manzoni sono ancora accese. Percorre solo pochi passi, quelli necessari ad avvicinarsi al primo dei sette sedili da pianoforte sistemati su due file...

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Il format delle conferenze danzate, nato da una felice intuizione del direttore artistico di MilanOltre Rino De Pace, è ormai un appuntamento abituale per il pubblico del festival: esperti di storia della danza accompagnano il pubblico in alcuni momenti chiave delle...

Dioniso all’Olimpico. L’Orestea secondo Terzopoulos
Da Epidauro a Vicenza: il grande regista greco Theodoros Terzopoulos torna al Teatro Olimpico e, a trent’anni dalla sua ultima regia vicentina (Antigone, 1994), inaugura il festival di spettacoli classici con la prima nazionale dell’Orestea di Eschilo dopo un debutto...

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«All is holy». Respiri esausti. Una voce robotica irrompe in scena. L’audio metallico impasta le parole. «All is holy». La scena è asettica, spoglia. Immerso nel buio quasi totale il corpo del danzatore viene esposto a un raggio luminoso che lo colpisce e lo espone...

L’anatomia di un corpo collettivo
Guardando i danzatori e le danzatrici della compagnia di Michele Merola, non si può fare a meno di chiedersi come ci riescano. Non a produrre quelle prodigiose torsioni anatomiche, che pure ci sono, ma, piuttosto, a evocare la totale e assoluta intimità che due corpi...

Che creperemo tutti. La crepa come caring space
Scendiamo, dieci metri sotto terra, nel cuore dell’Università Cattolica. L’aula Bontadini è costruita attorno ai resti di un’antica ghiacciaia, quella del convento su cui insiste l’ateneo di Largo Gemelli. È un sito archeologico: alle pareti, teche di vetro contenenti...

Attitudini urbane tra fragilità e tocchi divini di speranza
«Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, con i piedi e le maniavvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Vangelo secondo Giovanni La chiamano metamorfosi, ma come si risorge concretamente da noi stessi? Risorgere dai conflitti è un miracolo ? La nostra...

Alla ricerca dell’estasi
«Quando guardo i miei danzatori mi sento spettatore e non più coreografo». Ismaël Mouaraki conclude così la masterclass tenuta con Danny Morissette, danzatore della sua compagnia Destins Croisés, presso Accademia Susanna Beltrami. Sono parole che introducono con...

La strada verso l’altro
Alla fine, siamo tutti performer e tutti spettatori. Abbiamo i riflettori puntati addosso e sediamo in poltrona a giudicare gli altri. Sentiamo le sentenze del boia accanto a noi e poi ci guardiamo tagliarci la testa a vicenda e nutrirci delle nostre carcasse....