Secondo Adriana Borriello

La danza è atto di presenza che trova nella corporeità la massima espressione e realizzazione di tutte le sfere dell’essere. Presenza è portare sulla scena se stessi integralmente, senza possibilità di dissimulare quella “temporalità” del nostro corpo, che inevitabilmente lo influenza e che viene determinata da passato, presente e futuro insieme. Nella “presenza”, il pubblico gioca un ruolo fondamentale: non solo fa parte di questo processo, ma lo fonda, proprio perché il lavoro di un performer si configura come “presenza” unicamente nel momento in cui è visto e recepito.

A cura di Alice Strazzi


Questo contenuto è parte dell’osservatorio critico MilanOltreView