Scena teatrale e scena urbana. Appunti sulle forme della contaminazione – Francesca Serrazanetti – Stratagemmi 13
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Descrizione
Descrizione
Si può descrivere lo spazio del teatro come composto da tre livelli di pelle: uno esteriore (il rapporto con la città), uno intermedio (rela- tivo agli spazi riservati al pubblico e agli operatori teatrali) e uno interiore destinato all’incontro tra attori e pubblico (lo spazio del- la messa in scena).
La relazione tra questi tre livelli è variamente mutata nel corso dei secoli, talvolta tenendoli nettamente separati, altre volte ar- rivando a sovrapporli e creando nuovi modi di concepire il tea- tro e lo spazio a esso destinato. Il dialogo incessante tra interno teatrale e spazio aperto della città è rintracciabile nel corso della storia in maniera ambivalente, e porta alla individuazione di re- ciproche influenze.
Vittorio Gregotti sottolinea i molteplici legami intercorrenti tra te- atro e architettura, osservando che “il teatro, come l’architettura, è una pratica artistica collettiva dove autore dei testi, attori, regia, lu- ci, suoni e scenografia devono convergere in un’opera unica”.1
Il presente contributo vuole costituire una raccolta di appunti – ognuno dei quali potrebbe dare origine a ulteriori approfondimenti – con l’intenzione di scandire i diversi livelli su cui spazio teatrale e spazio urbano sono entrati o possono entrare in relazione.