Te Tangata Whai Rawa o Weniti. Antipodean Shakespeare ‘Skin’ Translations and Ambiguous Cultural Appropriations – Oriana Palusci – Stratagemmi 24/25
€4,99
Descrizione
Descrizione
Dopo una breve introduzione sulle implicazioni della traduzione di Shakespeare nelle ex-colonie britanniche agli antipodi, l’intervento esplora il caso specifico della trasposizione filmica del Merchant of Venice, diretta da Don Selwyn nel 2001, nella versione in lingua MĆori di Pei Te Hurinui Jones. Te Tangata Whai Rawa o Weniti, girato nei dintorni di Auckland, si avvale di un cast quasi esclusivamente MĆori, sovrapponendo paesaggi neozelandesi a costumi rinascimentali. Iniziando con il più celebre discorso di Hairoka-Shylock , il film stabilisce un’analogia tra le ingiustizie subite dall’ebreo veneziano e quelle che hanno tolto alla popolazione MĆori il possesso della terra. La dignità identitaria restituita ai MĆori si intreccia ambiguamente con il riconoscimento che il retaggio shakespeariano è entrato ormai a far parte della cultura MĆori postcoloniale.