Secondo Susanna Beltrami

L’artista, nella danza, è come lo sciamano. È colui che riesce ad afferrare le cose più profonde, inspiegabili, misteriose, e a tradurle in azione, in immagini, portando alla luce tutti i segni della nostra esistenza, interpretandoli e donandoli al pubblico. In questo processo c’è anche un po’ di lavoro di appropriazione e di arricchimento del proprio io, ma l’idea principale è quella del dono, del lasciare un segno che sia anche un segno di cura. Trovo che il binomio arte-bellezza sia, in fondo, una delle cure più importanti del mondo.

A cura di Sara Monfrini

Questo contenuto è parte dell’osservatorio critico MilanOltreView