In viaggio senza meta

Il testo teatrale Scusate se non siamo morti in mare del giovane drammaturgo Emanuele Aldrovandi affronta una tematica piuttosto attuale, quale l’emigrazione. La storia si svolge in un futuro non troppo lontano, nel continente europeo, dal quale i suoi abitanti sono costretti a fuggire in cerca di lavoro e di un futuro migliore. Tra i vari emigranti, spiccano le figure dei tre protagonisti che sono costretti a lasciare l’Europa per compiere un lungo viaggio ed emigrare verso un paese più ricco. Nel racconto spicca un altro personaggio importante: il proprietario del container, che mantiene segreta la meta del percorso che dovranno affrontare.
Sicuramente la scelta del drammaturgo di non dare dettagli precisi sui personaggi del testo teatrale, in particolare il fatto di non attribuire loro un nome proprio, ma di identificarli in base a delle loro caratteristiche fisiche, è uno degli aspetti della storia che può colpire maggiormente il lettore.
Un’altra caratteristica particolare di Scusate se non siamo morti in mare è l’ironia utilizzata, nei dialoghi e nelle scene, da Emanuele Aldrovandi, con lo scopo di alleggerire la tematica dell’emigrazione nella lettura, senza snaturare l’importanza del tema. Il testo teatrale lascia sicuramente dei dubbi su alcune parti del racconto, ma sensibilizza chi legge alla tematica dell’emigrazione, mostrando le condizioni degli emigranti sulle imbarcazioni clandestine.

Giulia Macillis