Tra drammaturgie classiche e moderne, questa settimana Milano propone artisti e testi insoliti. Ultima occasione stasera per vedere al Pim Off  il collettivo La Mecedora con Las idiotas (On-the-go): performance di ricerca interdisciplinare che mettendo in connessione danza, video, suono, testo, interviste, cerca di rispondere a una semplice domanda “Cosa ti muove?”. Uno spettacolo che è anche una riflessione ontologica per cercare di ridare senso al quotidiano.

Debutto milanese in un’unica data per l’ultimo lavoro di Roberta Torre, che è andato in scena con successo nei mesi scorsi a Palermo, Insanamente Riccardo Terzo: una  reinterpretazione del classico di Shakespeare con una mise en scène che vede protagonisti attori professionisti e pazienti psichiatrici, ovvero “attori-pazienti” e “attori im-pazienti”, così come la regista li ha definiti.

Da non perdere la residenza del teatro Ringhiera, Il silenzio dei cassetti con drammaturgia e regia di Benedetto Sicca con la Compagnia Idiot Savant/Ludwig. Al centro delle vicende che si intrecciano, piene di vicoli ciechi, ci sono i personaggi di Marinella e Tommaso: la loro lotta per l’affermazione della supremazia e della propria personalità genera una rete di eventi e di relazioni, vere o presunte, che di fatto ne modificano le esistenze.

Si prosegue con il maestro Georges Lavaudant, che arriva allo Strehler con la prima italiana del suo Cyrano de Bergerac. Regista, classe 1947, Lavaudant è stato direttore del Théatre Odéon di Parigi. Oggi affida il ruolo dell’eroe innamorato a Patrick Pineau.
Sempre di testo straniero si tratta, ma questa volta di un quasi contemporaneo che viene dall’Australia: il Beniamino di Steve J. Spears, scritto nel 1976 e diventato cult dopo il successo londinese. Lo ha portato in Italia Giancarlo Sepe, che affida il ruolo del professore logopedista e omosessuale Robert O’Brien a Ennio Fantastichini: lo si può vedere al Parenti fino al 3 novembre.

È una storia tutta italiana quella raccontata da Tindaro Granata, autore e protagonista in scena. In Antropolaroid, già pluripremiato e ora in scena alla sala Fontana, riscrive il passato della sua famiglia intrecciandolo a episodi di cronaca siciliana. Sempre alla sala Fontana, va in scena un testo di Alessio Maria Romano della compagnia di Carmelo Rifici, Proxima Res. È ispirato a Il maleficio della farfalla di Garcia Lorca.

Al Teatro della Cooperativa si parla di memoria, di omertà e di storia: il giornalista Claudio Fava – con il suo romanzo Nel nome del padre che qui diventa copione – ripercorre le circostanze dell’omicidio mafioso del padre e si sofferma sulla necessità di ricordare, di comprendere i fatti, di rintracciare le resonsabilità. In scena c’è Roberto Citran, e la regia è di Ninni Bruschetta (qualcuno forse lo ricorderà come il Duccio della serie Boris)

Al CRT, dopo il fortunato debutto con Wilson, è il tempo di Housemate.1, un esperimento di “cohousing teatrale”: a condividere il palco saranno tre gruppi impegnati nella sperimentazione e nella commistione di diversi linguaggi scenici. Il ravennate Gruppo nanou riporta a Milano Sport; il  collettivo romano Santasangre presenta un’esibizione audiovisiva, titolata KonyaDer Teufel leise, Faust (il diavolo sottovoce) è invece la creazione del giovane gruppo romano Quiet Ensemble.

Allo Spazio Tertulliano è ancora tempo di classici con GabbiaNo – Ovvero dell’amar per noia, da Anton Cechov, (dis) adattamento, come vuole chiamarlo il regista Woody Neri, che sottolinea la noia e la staticità delle vite che non sanno andare fino in fondo alle loro passioni. Lo spettacolo ha vinto il  Premio Argot Off 2013 e Stazione d’Emergenza 2013.

Lunedì 28 ottobre
Las idiotas
La mecedora
ore 20.45
www.pimoff.it

Sabato 2 novembre
Insanamente Riccardo Terzo
drammaturgia e regia di Roberta Torre
ore 21
www.piccoloteatro.org

31 ottobre – 3 novembre
Il silenzio dei cassetti
regia e drammaturgia Benedetto Sicca
giovedì, venerdì, sabato 20.45 / domenica ore 16.00
www.atirteatroringhiera.it

Fino al 31 ottobre
Cyrano de Bergerac
di Rostand
regia di Georges Lavaudant
martedì 19.30; mercoledì e giovedì 20.30
www.piccoloteatro.org

Fino al 3 novembre
Beniamino
di Steve J Spears
regia di Giancarlo Sepe
ore 20.30; mercoledì 19.45; domenica 15.45
www.teatrofrancoparenti.it/

Fino al 31 ottobre
Antropolaroid
di Tindaro Granata
ore 20.30
www.teatrosalafontana.it

Dal 29 al 31 ottobre
Il maleficio
di Garcia Lorca
regia Alessio Maria Romano
ore 19
www.teatrosalafontana.it

29 ottobre-3 novembre
Nel nome del padre
di Claudio Fava
ore 20 45
www.teatrodellacooperativa.it

Fino al 3 Novembre
Housemates.1
Gruppo Nanou/Santasangre/Quiet Ensemble
ore 20 30
www.crtmilano.it

 

Fino al 3 novembre
GabbiaNo – Ovvero dell’amar per noia
da Checov
regia di Woody Neri
ore 21; domenica ore 16.30
www.spaziotertulliano.it