Con #PlayTheWeek lanciavamo uno sguardo sui cartelloni milanesi, in una ricognizione settimanale di quanto festival, sale off, grandi palcoscenici offrivano a spettatori e spettatrici. Ma in questi anni la redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali è cresciuta, ed è pronta ad andare in #Turné.
Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!
lunedì 4 aprile >>> domenica 10 aprile 2022
WHO?
Caterina Filograno
WHAT?
L’ultimo animale
WHEN?
da mercoledì 30 marzo a domenica 10 aprile
WHERE?
Teatro i, Milano
WHY?
L’ultimo animale si presenta come una storia archetipica: due migliori amiche, Cristi e Giudi, vivono insieme finché la loro pluriennale convivenza incrinerà il rapporto. Origine dell’irreparabile scontro sarà un buco nella parete di una stanza, la tana di alcuni animali che a poco a poco prenderanno il sopravvento all’interno della dinamica domestica. Come da un vaso di Pandora, da quel buco fuoriescono tutti i dubbi e le paure di una generazione al femminile costretta a sottostare allo sguardo indagatore della collettività. Caterina Filograno, regista e autrice della drmmaturgia, afferma che lo spettacolo vuole essere come il suo personale «Urlo di Munch nei confronti della società» che costringe costantemente le donne a giudicarsi e a sentirsi inadeguate.
Francesca Rigato
(che sarà in sala l’8 aprile)
WHO?
Teatro dei Gordi
WHAT?
Pandora
WHEN?
da mercoledì 6 a domenica 10 aprile
WHERE?
Teatro Franco Parenti, Milano
WHY?
Il Teatro dei Gordi torna in scena con Pandora: una produzione del 2020 ideata e diretta da Riccardo Pippa. Prendendo le mosse dall’immaginario legato al bagno pubblico, spazio sospeso e amorale in cui le norme sociali vengono dismesse in favore dell’emersione di un comportamento (più) autentico, i Gordi attraverso un linguaggio sperimentale e un percorso di autentica ricerca propongono un lavoro costruito sulla poesia del gesto scenico e la profondità dell’emozione. Ancora una volta si avvalgono delle maschere (una cifra stilistica consolidata): da quelle in cartapesta con cui sono diventati celebri, a quelle che ciascuno indossa nel proprio quotidiano, fino a quelle mostruose e improvvisate dietro a cui nascondiamo il nostro senso di inadeguatezza o le nostre paranoie.
Ivan Colombo
(che sarà in sala l’8 aprile)
WHO?
Annamaria Aimone
WHAT?
La notte è il mio giorno preferito
WHEN?
mercoledì 6 e giovedì 7 aprile
WHERE?
Triennale, Milano
WHY?
Quando l’oggetto di immedesimazione è caratterizzato da totale alterità rispetto al soggetto, mettersi nei suoi panni non basta: bisogna percorrere la sua pista e seguirne le tracce nel buio. La notte è il mio giorno preferito è il risultato di un’intensa ricerca condotta dalla coreografa Annamaria Ajmone, con la collaborazione drammaturgica di Stella Succi. Prendendo spunto dal testo Sulla pista animale del filosofo Babtiste Morizot, l’artista (associata di Triennale Milano Teatro per il quadriennio 2021-2024) conduce una pratica volta a seguire le piste degli animali selvatici per prenderne in prestito lo sguardo. La performance che porta in scena è quindi l’esercizio di un’immedesimazione totale con l’ecosistema, attraverso cui il palcoscenico si trasforma nella foresta evocata dalla scenografia di Natália Trejbalová e dalle musiche originali di Flora Yin Wong. Ma a trasfigurare il panorama della scena è soprattutto il corpo di Annamaria Ajmone, che si fa unica interprete della propria indagine.
Chiara Carbone
(che sarà in sala il 7 aprile)
WHO?
Sergio Blanco
WHAT?
Zoo
WHEN?
da sabato 26 marzo a giovedì 5 maggio
WHERE?
Piccolo Teatro Grassi, Milano
WHY?
È approdato finalmente a Milano il signore dell’autofiction: Sergio Blanco, nato in Uruguay e attivo a Parigi, ha fatto dei suoi testi autobiografici ma finzionali un riconoscibile marchio di fabbrica. Muovendosi sempre in bilico tra personale e politico, Blanco racconta di situazioni borderline e di personaggi sbilenchi che ci assomigliano più di quanto vorremmo: in Zoo (una nuova produzione targata Piccolo teatro con Lino Guanciale), i protagonisti sono uno scrittore, una veterinaria e soprattutto un Gorilla. Non fatevi ingannare dal tono di illusoria semplicità della drammaturgia: non c’è nulla di più stratificato e artefatto di una buona autofiction.
Maddalena Giovannelli
(che sarà in sala il 7 aprile)