Con #PlayTheWeek lanciavamo uno sguardo sui cartelloni milanesi, in una ricognizione settimanale di quanto festival, sale off, grandi palcoscenici offrivano a spettatori e spettatrici. Ma in questi anni la redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali è cresciuta, ed è pronta ad andare in #Turné.
Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!
lunedì 8 >>> domenica 14 novembre 2021
WHO?
Liv Ferracchiati
WHAT?
La tragedia è finita, Platonov
WHEN?
da martedì 9 a domenica 14 novembre
WHERE?
Piccolo Teatro, Milano
WHY?
L’incontro fra il regista e drammaturgo Liv Ferracchiati e Čechov non è affatto scontato, dopo le drammaturgie originali della sua Trilogia sull’identità (2015-2017). Eppure La tragedia è finita, Platonov riattraversa l’antico testo, scoprendolo estremamente attuale: sia per domande che si avvicinano molto a quelle sull’identità di genere a cui Ferracchiati ci ha ben abituato; sia per un’incapacità di scegliere che caratterizza tanto il personaggio čechoviano quanto l’essere umano attuale, socialmente “costretto” a tener fede a una sola strada della vita. «Perché non viviamo come avremmo potuto?» è una delle domande di fondo de La tragedia è finita, Platonov: non esiste probabilmente un’unica risposta, ma l’interrogativo a maggior ragione impegna e stimola – tanto i dionisiaci quanto le apollinee.
Riccardo Corcione
WHO?
Romeo Castellucci
WHAT?
Bros
WHEN?
da giovedì 11 a domenica 14 novembre
WHERE?
Triennale, Milano
WHY?
Nella prima italiana del nuovo lavoro della Societas ci sarà molto di imprevedibile. Nella consueta perfezione formale ed estetica cui Romeo Castellucci ci ha abituati, Bros porta in scena decine di uomini (non professionisti) chiamati a partecipare alla performance, ma senza avere prima imparato la parte: tutti vestiti in divisa da poliziotto, rappresentano il potere. A guidarli, oltre a tre performer mescolati tra loro, delle voci in auricolare, che impartiscono ordini sulle azioni e i movimenti da compiere. Un escamotage della scrittura scenica come l’eterodirezione viene qui applicato in grande scala, nel contrasto tra la rigidità dell’ordine e l’inevitabile dimensione dell’imprevisto. Una concreta rappresentazione dell’espletazione del potere, delle responsabilità e dei suoi margini di libertà: cosa dobbiamo aspettarci?
Francesca Serrazanetti
WHO?
Emio Greco / Peter C. Scholten
WHAT?
We Want It All
WHEN?
domenica 14 novembre
WHERE?
LAC, Lugano
WHY?
We Want It All, in prima internazionale al LAC di Lugano, è un viaggio-manifesto attraverso i finali più memorabili della produzione coreografica dell’acclamato duo italo-olandese Emio Greco e Pieter C. Scholten. Recentemente premiati in Olanda con il Golden Swan, a coronamento di un percorso artistico iniziato nel 1996, con le loro quasi 60 produzioni possono essere considerati tra i più innovativi artisti della scena coreografica europea. Ogni finale segna un nuovo inizio, capace di riavvolgere il nastro della memoria dei corpi e di celebrare sulla scena il virtuosismo eclettico, la maestria della danza accademica e il potere trasformativo del gesto. Uno spettacolo evento per chi già conosce la storia dell’Ick Dans Amsterdam, ma anche per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a un lavoro della compagnia. Qui la danza è in stato di grazia!
Lorenzo Conti