Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.

Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!

lunedì 8 maggio >>> domenica 14 maggio 2023

WHAT?
La cupa. Fabbula di un omo che divinne un albero
WHEN?
da mercoledì 10 a domenica 14 maggio
WHERE?
Piccolo Teatro Studio Melato, Milano
WHY?
Una favola oscura e disturbante dal sapore magico, quello che solo le vicende mitiche sanno conservare. Durante la notte di Sant’Antonio – così dice la leggenda –   uomini e animali hanno la possibilità di parlarsi; qualunque essere umano ascolti la loro voce, però, è condannato alla maledizione perpetua. In questa cornice dalle atmosfere cupe (restituite nelle scenografie di Luigi Ferrigno e nel disegno luci di Cesare Accetta) si staglia la violenza di un racconto, attualissimo e senza tempo, costruito su cattiveria, tradimenti, morte e paura. Vincitore del premio UBU come miglior regia e miglior nuovo testo italiano nel 2018,  La cupa di Mimmo Borrelli (qui drammaturgo, regista e interprete) è un poema allegorico in versi scritto interamente in lingua napoletana: tale scelta conserva intatta la potenza delle parole e ne valorizza gli echi poetici, attraverso una drammaturgia ricca di pathos e una sonorità ammaliante che, come il canto di una sirena, sono solo il preludio di una tragica conclusione.

Ivan Colombo
(che sarà in sala sabato 13 maggio)

foto: Flavia Tartaglia


WHO?
Bruni/De Capitani
WHAT?
Il vizio dell’arte
WHEN?
da mercoledì 10 maggio a venerdì 2 giugno
WHERE?
Teatro Elfo Puccini, Milano
WHY?
Tornano in scena, ancora insieme, Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, con un grande successo del Teatro dell’Elfo: Il vizio dell’arte, ormai un cult. E nell’anno del cinquantesimo anniversario dalla fondazione della compagnia dell’Elfo, ripropongono un esilarante testo di Alan Bennett, il cui debutto risale a quasi dieci anni fa, nell’ottobre 2014. Quello stesso Bennett tanto caro agli Elfi, che con The History Boys avevano consacrato una nuova generazione di attori e restituito uno dei capolavori del teatro contemporaneo. Qui Bruni e De Capitani, anche registi dello spettacolo, si fronteggiano nei panni del poeta W.H. Auden e del compositore Benjamin Britten, goffi anziani, irosi e permalosi, arroccati su opposte posizioni estetiche, tremendamente umani nelle loro più disparate istanze. Un continuo gioco tra dentro e fuori, un divertissement tra amarezze e sdoppiamenti, un’ironia graffiante in un fulgido esempio di scrittura, con la maestria indiscussa, ancora una volta, degli Elfi.

Andrea Malosio
(che sarà in sala giovedì 11 maggio)

foto: Laila Pozzo


in copertina: La Cupa, foto Flavia Tartaglia

Rubrica a cura di Ivan Colombo, Francesca Rigato e Alice Strazzi