Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.
Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!
lunedì 22 maggio >>> domenica 28 maggio 2023
WHAT?
Tutta la vita davanti
WHEN?
da venerdì 26 a domenica 28 maggio
WHERE?
Il D!alma, La Spezia
WHY?
Nell’immaginario comune, più ancora che il bonario rimprovero che nonne o zie rivolgono a adolescenti o giovani forse troppo intraprendenti, Tutta la vita davanti è il titolo di un fortunato e brillante film diretto da Paolo Virzì a partire da un soggetto di Michela Murgia. Slanci e utopie, passioni e ingenuità, angherie e vessazioni: nella vicenda di Marta, impiegata in un call center, si riflettevano gli splendori e le miserie di un’intera generazione di poco più che ventenni, alle prese con il mondo del lavoro in un’Italia ancora berlusconiana.
Oggi è anche il nome scelto da Alice Sinigaglia per la prima edizione di un festival di arti performative che, animato dai più giovani ed emergenti protagonisti della scena, cercherà di raccontare con altrettanto acume i sogni – e forse, anche gli incubi – di una nascente comunità teatrale, alle prese con le difficoltà di inserimento in un sistema sempre più contraddittorio e competitivo. Per tre giorni, negli spazi del D!alma curati dagli Scarti, si avvicenderanno performance e dibattiti, momenti di incontro e confronto. Al termine dei quali, si spera, la “vita davanti” possa apparire forse difficile, forse ardua, ma pur sempre entusiasmante.
Alessandro Iachino
(che sarà in sala da venerdì 26 a domenica 28 maggio)
WHO?
Federico Tiezzi
WHAT?
Medea
WHEN?
14, 18, 28 e 30 maggio; 01, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22 e 24 giugno
WHERE?
Teatro Greco, Siracusa
WHY?
È un maggio anomalo, piovoso e fresco, pure in Sicilia. Ma anche quest’anno è il tempo del Festival di Teatro Greco a Siracusa. La 58° Stagione della Fondazione Inda propone tra i suoi titoli Medea, affidandone la traduzione a Massimo Fusillo e la regia a Federico Tiezzi. La nota tragedia di Euripide, con tutto quell’immaginario che i secoli su essa hanno costruito, invade il Teatro Greco con un sapore nordico, in una scena algida e geometrica. Laura Marinoni è una sublime Medea, razionale e maga straniera, dirompente e devastante, lucida assassina vendicatrice, amorevole madre. Roberto Latini è nelle vesti di un potente e feroce Creonte, con testa di coccodrillo. Massimo Fusillo, ordinario di letterature comparate all’Università dell’Aquila, è alla prima traduzione per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico; mentre Federico Tiezzi torna per la seconda volta a donare vita alla pietra siracusana, dopo una Ifigenia in Aulide nel 2015. La sempiterna donna euripidea, invece, mancava da Siracusa dal 2008. Negli ultimi anni, il lavoro di INDA è dinamico, con spinte di ricerca e sperimentazione a vario titolo, tanto da rendere Siracusa il più interessante osservatorio del teatro antico sulla scena contemporanea in Italia. E se dovesse piovere, basta attrezzarsi: sempre che non saltino altre repliche per le ordinanze di chiusure forzate ai tempi del cambiamento climatico.
Andrea Malosio
(che tornerà in sala domenica 28 maggio)
in copertina: Medea, foto Aliffi
Rubrica a cura di Ivan Colombo, Francesca Rigato e Alice Strazzi