Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.

Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!

lunedì 23 ottobre >>> domenica 29 ottobre 2023

WHO?
Amir Reza Koohestani – Mehr Theatre Group
WHAT?
Blind Runner
WHEN?
da martedì 24 a giovedì 26 ottobre, ore 19:30
WHERE?
Triennale, Milano
WHY?
Alla domanda Why theatre? posta da Milo Rau, Amir Reza Koohestani – regista e drammaturgo iraniano – risponde: «perché il teatro è il posto che non risponde alle domande ma ne crea di nuove». Ed è esattamente questo che fa con i suoi spettacoli: prima con In Transit, ospitato in Triennale nella scorsa stagione, e quest’anno con Blind Runner, l’autore – con la sua compagnia Mehr Theatre Group – interroga sé stesso e il pubblico chiedendosi cosa sia un confine. Perché si scappa e a quali condizioni? La corsa cieca della fuga allontana fisicamente da un luogo, ma permette davvero di fuggirvi? In un’ambientazione, oscura, fredda, asettica, ossia il tunnel della Manica che collega la Francia all’Inghilterra, si intrecciano le storie di due espatriati e delle frontiere che devono attraversare, emblema di una tragedia ancora troppo attuale. 

Francesca Rigato
(che sarà in sala mercoledì 25 ottobre)

foto: Benjamin Krieg


WHO?
VicoQuartoMazzini
WHAT?
La ferocia
WHEN?
venerdì 27 e sabato 28 ottobre, ore 20:30
WHERE?
Teatro degli Impavidi, Sarzana
WHY?
Debutta al Teatro degli Impavidi di Sarzana, in anteprima nazionale, il nuovo lavoro di VicoQuartoMazzini. Michele Altamura e Gabriele Paolocà (coregisti e interpreti della pièce) si misurano con la messa in scena di un testo letterario di bruciante attualità. Il romanzo di Nicola Lagioia (La ferocia, Einaudi), vincitore nel 2015 del Premio Strega e del Premio Mondello, ci accompagna nel labirinto emotivo di una famiglia borghese dilaniata da un lutto violento e improvviso. Il testo, adattato dalla drammaturga Linda Dalisi, mette in luce le storture dell’essere umano quando si rivela incapace di sopprimere il proprio istinto di prevaricazione. Un universo di relazioni complesse su cui il gruppo di otto interpreti tenta di restare in equilibrio: una macabra giostra di bestialità e di cruenta vanità del potere ruota attorno al corpo esanime della vittima, Clara, e dà vita a un racconto di spietata umanità. 

Ivan Colombo 
(che sarà in sala sabato 28 ottobre)

foto: Valerio Polici


WHO?
Antonio Latella
WHAT?
BAT_Bottega Amletica Testoriana
WHEN?
da venerdì 27 ottobre a domenica 5 novembre
WHERE?
Piccolo Teatro Grassi, Milano
WHY?
In BAT_Bottega Amletica Testoriana, Antonio Latella lascia intravedere un’apertura verso una nuova pratica, la vertigine di chi concede all’apprendista la possibilità di inciampare, di perdere le reti da funambolo, di divenire, in sostanza, padrone dei suoi mezzi, in tutte le fragilità che possono arrecare, per trovare nella bottega il proprio modo di appropriarsi del presente. A essa è vicina l’idea di un cantiere perpetuo: dove si abbandona ogni proposito di completezza dell’opera, a favore di un invito alla ricerca e di scandaglio della letteratura testoriana, tra drammaturgie e sceneggiature che compongono la sua trilogia amletica. Frequentare la BAT per gli otto (giovanissimi) attori e attrici lungo questo percorso (partito da AMAT, Associazione Marchigiana Attività Teatrali, per approdare in questi giorni al Piccolo Teatro di Milano) non sta tanto all’insegna di un discorso di crescita dell’apprendista: è vedere che a quest’ultimo sia dato un luogo simultaneo al pubblico, chiamato a decifrare un percorso, e non un risultato, come cuore pulsante della scena.

Leonardo Ravioli
(che sarà in sala sabato 28 ottobre)

foto: ufficio stampa


in copertina: Amir Reza Koohestani, Blind Runner, foto Benjamin Krieg