Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.

Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!

lunedì 15 gennaio >>> domenica 21 gennaio 2024

WHO?
Alice Sinigaglia
WHAT?
Il canto del bidone
WHEN?
sabato 20 e domenica 21 gennaio
WHERE?
Teatro Linguaggicreativi, Milano
WHY?
Un disperato entusiasmo è il titolo della nuova rassegna curata da Silvia Pallotti e Tommaso Russi per lo spazio teatrale di Linguaggicreativi, che ospita la scena italiana di giovani under 35. Alice Sinigaglia porta sul palco Il canto del bidone e indaga la quotidianità di una singola persona, o forse dell’intera umanità, che per sopravvivere fino alla morte deve raggiungere livelli prestabiliti da un’ideale dominante. E se qualcuno non fosse adatto a questa vita? Che fine dovrebbe fare chi fosse considerato difettoso? Cercare di correggere le imperfezioni, di aggiustare ciò che è rotto, è il compito di due assurde figure che provano a riportare sui binari “giusti” un personaggio inadeguato, senza però riuscirci: se resta il problema, che cosa si fa con uno scarto? Lo spettacolo finalista al Premio Scenario 2021 incanta il pubblico con un ritornello che recita «com’è beato chi ancor si sente vuoto».

Francesca Rigato
(che sarà in sala sabato 20 gennaio)

foto: Francesco Tassara


WHO?
Quattrox4
WHAT?
Fuori Asse Focus 2024 | AI CONFINI DEL CIRCO
WHEN?
da venerdì 19 a domenica 21 gennaio
WHERE?
Triennale, Milano
WHY?
Triennale si riconferma per il terzo anno consecutivo come casa milanese del circo contemporaneo, ospitando l’appuntamento invernale pensato dall’associazione Quattrox4 che si inserisce nel corso della normale programmazione annuale, ampliandosi alle tendenze attuali della pratica e dell’arte circense. Sono quattro gli appuntamenti che animeranno gli spazi di Triennale durante il fine settimana: Lontano + Instante di Marica Marinoni e Juan Ignacio Tula | Compagnie 7bis, C’est l’viver, le ciel est bleh di Amanda Homa e Idriss Roca | Compagnie Diagonale du Vide, Only Bones v1.6 di Marina Cherry. Il primo spettacolo è costituito da un dittico, in cui Marinoni e Tula si confrontano entrambi con la roue cyr e le sue possibilità di indagare i limiti corporei e la relazione tra corpo e performatività. Homa e Roca, attraverso corda aerea e giocoleria, scandagliano le differenti forme della parola “solitudine”. Cherry, invece, reinterpreta in chiave site specific la versione originale Only Bones v1.0 ideato da Thomas Monckton. Il lavoro di divulgazione artistica portato avanti da Quattrox4 viene coronato dalla realizzazione di due incontri con gli artisti e una tavola rotonda sullo stato della critica e sullo sguardo che questa rivolge, forse sempre troppo poco, all’arte circense contemporanea, da leggere anche attraverso le possibilità di intessere un dialogo vivo e prolifico con i diversi linguaggi della scena.

Alice Strazzi
(che sarà in sala domenica 21 gennaio)

Lontano, foto di Claudio Montanari


WHO?
Filippo Dini
WHAT?
Agosto a Osage County
WHEN?
da martedì 16 a domenica 21 gennaio
WHERE?
Teatro Franco Parenti, Milano
WHY?
Prendete un padre scomparso, una madre farmacodipendente, e tre sorelle che nascondono ognuna un inconfessabile segreto. Aggiungete il contesto: la contea di Osage nell’arido Oklahoma, prolungamento meridionale dello sconfinato Midwest, un territorio desolato e desolante, caratterizzato da un caldo torrido che soffoca e appesantisce. La stessa temperatura opprimente viene mantenuta in casa Weston, dove vivono Beverly e sua moglie Violet, malata di cancro alla bocca. Quando il marito scompare, tutta la famiglia si raccoglie in questo sperduto angolo di mondo per capire le motivazioni dietro la tragedia. August: Osage County, che nel 2008 vede l’autore statunitense Tracy Letts aggiudicarsi il Premio Pulitzer alla drammaturgia e un Tony Award per la migliore opera teatrale, nel 2013 conquista il grande schermo con la regia di John Wells e le straordinarie interpretazioni di Meryl Streep e Julia Roberts.
Ora, per la prima volta in Italia con la regia e l’interpretazione di Filippo Dini e la traduzione di Monica Capuani, Agosto a Osage County ci pone di fronte alla nevrotica tragedia della disfunzionalità famigliare. L’opera viene definita dalla critica come una storia estremamente “americana”: il racconto di un dramma borghese esasperato ai limiti della brutalità e del marciume corrosivo che, implacabile, soffoca e inghiotte i suoi personaggi in una spirale di dipendenza, rimorso, solitudine e violenza. In un vorticoso conflitto sardonico, armato di taglienti battute spiazzanti, i personaggi si scontrano in un’inarrestabile resa dei conti. Una riunione famigliare spettacolarmente tragica; del resto, commenta Letts: «everybody’s got a fucked up family. Everybody. If they say they don’t, they’re lying».

Elena Vismara
(che sarà in sala mercoledì 17 gennaio)

foto: Luigi De Palma


in copertina: Filippo Dini, Agosto a Osage County, foto Luigi De Palma