Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.

Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!

lunedì 22 gennaio >>> domenica 28 gennaio 2024

WHO?
Claudio Autelli / Fabrizio Sinisi
WHAT?
Demoni
WHEN?
da martedì 23 a domenica 28 gennaio
WHERE?
Teatro Sociale, Brescia
WHY?
La parola generazione porta con sé il peso delle epoche, le rivoluzioni, la volontà di avvicendamento al potere di una parte di popolazione. È un concetto che si ripresenta costantemente, mantenendo fissa la variabile della continua ricerca del nuovo. Proprio l’attenzione verso le nuove generazioni è il fulcro di Demoni, che Claudio Autelli dirige a partire dalla riscrittura del drammaturgo Fabrizio Sinisi: il celebre romanzo di Dostoevskij – che affronta temi cruciali come la politica, la rivoluzione, la psicologia, le tensioni sociali e filosofiche della Russia dell’Ottocento – viene riletto per provare a raccontare e a rendere protagonisti i giovani, spesso relegati ai margini, benché siano catalizzatori di ideologie divergenti in grado di stimolare la riflessione sulle complesse dinamiche della società e dell’animo umano. Sinisi e Autelli creano un’opera capace di spingere lo spettatore a riconsiderare le connessioni tra il passato, il presente e il futuro, incanalando la potenza del noto testo per esplorare la persistenza e l’evoluzione della generazione umana e, soprattutto, per dare spazio e voce ai giovani.

Francesca Rigato
(che sarà in sala domenica 28 gennaio)

foto: Luca Del Pia


WHO?
Antonio “Tony” Baladam e Rebecca Buiaforte
WHAT?
Pigiama Party
WHEN?
da sabato 20 a martedì 23 gennaio
WHERE?
Teatro Franco Parenti, Milano
WHY?
Il collettivo Baladam B-side nasce a Bologna nel 2021 da un’idea del regista e linguista Antonio “Tony” Baladam e dalla poeta e semiologa Rebecca Buiaforte. Nell’ultimo lavoro del duo artistico emerge una forte volontà di destrutturazione della forma spettacolare: si tratta del “Sistema dell’Antiritualità”, un metodo teatrale originale che, attraverso la decostruzione degli stilemi e dei rituali della rappresentazione, ricerca nuove forme di annullamento delle mediazioni. Pigiama Party è giocato sul rimando a uno spettacolo che nessuno ha mai visto, dando per scontato che, al contrario, gli spettatori e le spettatrici ne abbiano piena coscienza e memoria: un meccanismo che attinge dai codici del paradossale e del comico in cui si evidenzia la perdita, piuttosto comune nell’età adulta, della dimensione ludico-immaginativa. Una pièce che si muove lungo il crinale che separa realtà e finzione e problematizza le conseguenze dannose dell’infodemia: in una società satura di informazioni inutili, false e contraddittorie, esiste ancora la possibilità di formulare un pensiero critico complesso? 

Ivan Colombo
(che sarà in sala martedì 23 gennaio)

foto: Jacopo Niccoli


WHO?
Alberto Boubakar Malanchino / Girolamo Lucania
WHAT?
Sid – Fin qui tutto bene
WHEN?
martedì 23 gennaio 2024
WHERE?
Teatro Giuditta Pasta, Saronno
WHY?
Alberto Boubakar Malanchino (classe 1991) è il vincitore del premio Ubu 2023 come miglior attore under35. È lui a interpretare Sid nell’omonimo spettacolo, trionfatore al premio in-Box 2023. Sid è un giovane ragazzo italiano, di origini africane, forse ha quindici anni, forse sedici o diciassette. Poco importa. È uno dei tanti adolescenti di provincia di una grande città occidentale, di uno di quei quartieri multietnici dove ancora il processo d’integrazione non è compiuto; è bello e intelligente, ha la possibilità di un radioso futuro. Sid però incarna le difficoltà delle seconde generazioni: non appartiene all’Occidente e nemmeno alla cultura famigliare. E cerca la propria identità, come tutti gli adolescenti. Stretto in questo limbo, inizia a uccidere, qualcuno dice per noia: colleziona sacchetti di plastica griffati e soffoca le sue vittime.
Sid è un racconto potente e violento, brillantemente portato in scena da Malanchino e prodotto da Cubo Teatro. Il lavoro è frutto di un’indagine condotta nella periferia torinese e sulle sue fragilità sociali ed economiche. Anche la stesura della drammaturgia ha visto la luce grazie agli incontri con giovani del quartiere che hanno condiviso loro aneddoti di vita vissuta. Sid è quindi finzione, eppure rappresenta le degenerazioni di un presente reale: potrebbe essere la storia di quel nostro brillante compagno di classe, o forse, con inquietudine, anche la nostra.  

Andrea Malosio
(che sarà in sala martedì 23 gennaio)

foto: Marzia Di Legge Benigna


in copertina: Alberto Boubakar Malanchino / Girolamo Lucania, Sid, foto Marzia Di Legge Benigna