Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.

Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!

lunedì 12 febbraio >>> domenica 18 febbraio 2024

WHO?
Marco Corsucci/Andrea Dante Benazzo
WHAT?
Le mie parole vedranno per me
WHEN?
dal 15 febbraio al 17 marzo 2024
WHERE?
Teatro Astra, Torino
WHY?
È la luce che ci consente di percepire un oggetto: in assenza di una fonte luminosa infatti non è possibile vedere, ma solo immaginare qualcosa che comunque, anche se non visibile, continua a esistere. Quante versioni della stessa immagine si possono supporre? Infinite probabilmente, e reali o inventate che siano, ci pongono davanti ad alcune questioni: chi è il cieco? Che cosa non vede o non vuole vedere? E perché?
Sono queste le domande che la stagione del Teatro Astra di Torino rivolge ai protagonisti degli spettacoli in programma. Sulla base di queste suggestioni il regista Marco Corsucci (1995, diplomato in regia nel 2022 presso l’Accademia Silvio D’Amico e finalista del bando Biennale College 2022 con Mine-Haha) e il dramaturg Andrea Dante Benazzo (1996, diplomato in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, regista e autore dei due spettacoli Partschótt e end-to-end) danno vita a Le mie parole vedranno per me, un dispositivo scenico in cui è colui che non vede – attraverso ricordi e riflessioni trasmessi in cuffia – a guidare lo spettatore con le proprie parole.

Francesca Rigato
(che sarà in sala martedì 20 febbraio)

immagine: ufficio stampa


WHO?
Claudio Autelli
WHAT?
L’eterno marito
WHEN?
da venerdì 9 a domenica 18 febbraio
WHERE?
Teatro Franco Parenti, Milano
WHY?
Vel’caninov e Trusozkij, l’amante e il vedovo, si incontrano dopo la morte della donna a cui erano entrambi legati: i protagonisti de L’eterno marito di Dostoevskij sono due uomini antitetici e complementari, che si specchiano l’uno nell’altro in un rapporto di attrazione e repulsione. A partire dal libero adattamento di Davide Carnevali, che riscrive il romanzo esplicitandone gli aspetti più teatrali, la regia di Claudio Autelli gioca con la personalità dei due interpreti per dare vita a uno spettacolo in bilico tra realtà e autofinzione. Francesco Villano (Premio Ubu 2023 come miglior attore) e Ciro Masella intrecciano la materia letteraria alle biografie personali, sfruttando l’ambiguità narrativa per trasformare il mestiere dell’attore e il mondo del teatro in metafora dell’esigenza di presentare e rappresentare sé stessi in una società sempre più performativa.

Nadia Brigandì
(che sarà in sala venerdì 16)

foto: Francesca Ferrai


WHO? 
Wayne McGregor
WHAT?
UniVerse: A Dark Crystal Odyssey
WHEN?
sabato 17 e domenica 18 febbraio
WHERE?
Triennale Teatro, Milano
WHY?
Torna a Milano, al Teatro della Triennale, il pluripremiato coreografo e regista britannico Wayne McGregor, attuale direttore artistico della Biennale Danza di Venezia. UniVerse: A Dark Crystal Odyssey è una performance tecnologica, immersiva e all’avanguardia, in grado di porre in discussione strumenti ed estetiche del linguaggio teatrale. Lo spettacolo trae ispirazione dal film The Dark Crystal (1982) di Jim Henson e Franz Oz, girato interamente con pupazzi animatronici e burattini: al centro, la storia di un pianeta malato e diviso. Ecco che la ricerca sui dispositivi tecnici sostanzia il lavoro di McGregor: una coreografia intensa si dipana su ambientazioni digitali surreali e straordinarie, composte e realizzate grazie a video, proiezioni, luci, tecnologie di ultima generazione. In una moderna epopea ecologica, McGregor si interroga sull’inscindibilità dell’uomo dalla natura, domandandosi come il genere umano, ormai a brandelli, possa ritrovare un equilibrio e la propria unità.

Andrea Malosio
(che sarà in sala domenica 18)

foto: Andrej Uspenski


in copertina: Company Wayne McGregor, UniVerse: A Dark Crystal Odyssey, foto di Andrej Uspenski