Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.

Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!

lunedì 11 marzo >>> domenica 17 marzo 2024

WHO?
Massimiliano Civica
WHAT?
Giorni felici
WHEN?
da martedì 12 a domenica 17 marzo 2024
WHERE?
Piccolo Teatro, Milano
WHY?
Dai meandri surreali del capolavoro teatrale di Samuel Beckett, Giorni felici, la regia di Massimiliano Civica riesce a far emergere il racconto della quotidianità e dell’inesorabile scorrere della vita. Marito e moglie, interpretati da Monica Demuru e Roberto Abbiati, sono fisicamente intrappolati in una collina di terra, eppure la loro riflessione, drammatica e amara, sull’esistenza ci appare fin troppo realistica. Da questo microcosmo teatrale affiora la costante paura di rimanere soli, specchio di una società sempre più volta all’individualismo. Mentre felicità e desolazione si fondono, ci si chiede cosa ci sia di assurdo in questo Beckett più vero che mai.  

Francesca Rigato
(che sarà in sala mercoledì 13 marzo)

foto: Duccio Burberi


WHO?
Viola Marietti / Serena Sinigaglia
WHAT?
Chef
WHEN?
da martedì 12 a domenica 17 marzo 2024
WHERE?
Teatro Elfo Puccini, Milano
WHY?
Serena Sinigaglia firma la regia del nuovo lavoro di Viola Marietti, in scena con il monologo Chef, della drammaturga anglo-egiziana Sabrina Mahfouz. Il titolo di “chef” racchiude tutto ciò che si sa della protagonista: non il suo nome, semplicemente la sua professione. In una cucina industriale, definita “asettica”, trascorre la vita Chef, e il suo luogo di lavoro diventa banco degli imputati per distinguere ciò che è bene da ciò che è male. Qui Chef racconta, ripercorrendo i momenti più significativi della sua vita, come si è trovata a passare dalla guida di un ristorante di alto livello alla gestione della cucina di un carcere femminile. È una storia feroce questa, incarnata da Marietti nella versione italiana tradotta da Monica Capuani; una storia di condanne e violenze, di vittime e riscatti, di scelte giuste e sbagliate, di ipocrisia e indifferenza, di libertà, che non lascia scampo.

Andrea Malosio
(che sarà in sala martedì 12 marzo)

foto: Melanie Mattinzoli


WHO?
Gisèle Vienne
WHAT?
Extra Life
WHEN?
sabato 16 e domenica 17 marzo 2024
WHERE?
Teatro Triennale, Milano
WHY?
La costruzione del ricordo come somma di sistemi percettivi differenti, come agglomerato composto da frammenti, da momenti, è al centro dell’attuale ricerca dell’artista franco-austriaca Gisèle Vienne. In Extra Life, la sua ultima creazione, l’elaborazione del trauma, il suo affioramento in superficie e la sua potenziale capacità aggregante animano la storia del ricongiungimento di un fratello e una sorella, separati per vent’anni e poi riavvicinatisi proprio grazie all’irruzione del tragico, del dolore condiviso. Vienne apre squarci di riflessione attraverso un’indagine sulla relazione tra lutto e ricordo, non come forma di ripiegamento su sé stessi, ma come strumento necessario per ripensare le proprie traiettorie future, maggiormente a fuoco e sostenibili se condivise.

Alice Strazzi
(che sarà in sala 17 marzo)

foto di Estelle Hanania


in copertina: Gisèle Vienne, Extra Life, foto di Estelle Hanania