Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.

Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!

lunedì 8 aprile >>> domenica 14 aprile 2024

WHO?
Valerio Binasco
WHAT?
La ragazza sul divano
WHEN?
da martedì 9 a domenica 14 aprile
WHERE?
Teatro Strehler, Milano
WHY?
Premio Nobel per la Letteratura 2023, Jon Fosse resta uno scrittore, drammaturgo e poeta poco frequentato dal teatro italiano. Con qualche felice eccezione: Valerio Binasco è il regista che ne ha messo in scena il maggior numero di testi. In una recente intervista apparsa nell’ultimo numero di Hystrio, parlando della scrittura di Fosse, il direttore dello Stabile di Torino riflette sulle relazioni che intercorrono tra le figure che abitano le sue drammaturgie: «Sono persone che lottano contro l’anaffettività di certe relazioni pur avendo il cuore spezzato e palpitante», e quasi mai hanno un nome. E così ne La ragazza sul divano, alcuni personaggi, tra cui un Padre, una Figlia, una Sorella, e un Donna, oscillando tra “detto” e “non-detto”, ruotano intorno al nucleo dell’abbandono e dell’attesa, e a un tentativo, forse destinato al fallimento, di sanare lacerazioni nascoste nella zona del rimosso.

Alice Strazzi
(che sarà in sala mercoledì 10 aprile)

foto: Virginia Mingolla


WHO?
Marlene Monteiro Freitas
WHAT?
Guintche
WHEN?
giovedì 11 e venerdì 12 aprile
WHERE?
Triennale, Milano
WHY?
Capoverdiana di nascita e portoghese d’adozione, la coreografa e danzatrice Marlene Monteiro Freitas ripropone il suo solo Guintche, in scena a Milano al FOG Festival di Triennale. La ricchezza semantica di questa parola in lingua creola capoverdiana, traducibile come specie di volatile, prostituta o come comportamento incoerente, si trasla sul palco in una complessità di elementi che il corpo della performer tiene insieme. Freitas, infatti, è impegnata in un muscolare susseguirsi di gesti tanto intensi quanto impuri, trasformandosi in uno spazio di incontro e di ibridazione tra personaggi diversi e tra una pluralità di significati. Già Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2018, col suo linguaggio unico e dirompente, la coreografa è considerata un punto di riferimento nel panorama della danza a livello internazionale.

Ivan Colombo
(che sarà in sala giovedì 11 aprile)

foto: José Caldeira


WHO?
Tindaro Granata
WHAT?
Poetica/Franco Arminio
WHEN?
da giovedì 11 a domenica 14 aprile
WHERE?
Teatro Fontana, Milano
WHY?
Stendini, panni stesi, piccole seggiole di legno pieghevoli posizionate l’una accanto all’altra: oggetti semplici, che riportano alla mente l’immaginario nostalgico di un’Italia popolare. Una quotidianità intrisa di racconti “di paese” tenuti insieme dal filo invisibile del passaparola: è questo, forse, uno scenario che appartiene solo al passato? Con Poetica, l’attore e regista messinese Tindaro Granata mette in scena i versi di Franco Arminio, tentando di trasportare sul palcoscenico le parole del poeta “paesologo”, in un gioco di relazioni tra spazialità, memoria e poesia. Protagonista dello spettacolo, la penna di Arminio indaga come un luogo resti, inevitabilmente, impregnato della memoria di coloro che ci hanno vissuto, anche quando non vi è rimasto più nessuno. Ecco che allora i caratteristici “borghi” italici, ormai desolati – complice l’inesorabile urbanesimo contemporaneo che da tempo caratterizza la nostra penisola – si trasformano in archivi di voci e ricordi del passato, presentati al pubblico in un intreccio narrativo tra linguaggio drammaturgico e canto poetico.

Elena Vismara
(che sarà in sala domenica 14 aprile)

foto: ufficio stampa


in copertina: Tindaro Granata, Poetica/Franco Arminio, foto Luca Del Pia