Si è concluso il 10 maggio a La Spezia Play!, progetto teatrale coordinato dall’Associazione culturale Gli Scarti e promosso dalla Fondazione Carispezia. Parte integrante del percorso è stato il laboratorio critico tenuto da Stratagemmi con gli studenti del Liceo Classico “Lorenzo Costa”. Qui la recensione dello spettacolo finale del progetto, firmata da uno dei nostri giovani redattori.
Shake, “scuotimento”. Questa la prima parola d’ordine, il primo fil rouge che collega l’intero Willy Willy Shake, spettacolo esito di Play!, a cui hanno partecipato dieci scuole superiori del territorio spezzino. Lo spettatore, sembra suggerire il titolo, deve essere sempre e costantemente scosso, fin dalle prime battute: bande di adolescenti identificate solo dai diversi colori delle felpe si lanciano sfide e insulti a tema shakesperiano ancora prima di entrare nel teatro. Si tratta solo di un’anticipazione del turbine che si scatenerà sul palco: come in un talent-show , le gang si danno battaglia a suon di scene tratte dal Bardo, rivisitate con armi anomale come canti e break dance.
La seconda parola d’ordine ad emergere con forza nel Teatro Civico di La Spezia, su un palco quasi spoglio che accoglie e valorizza la dirompente presenza scenica dei giovani attori è “Energia”, vera e propria divinità dell’intera rappresentazione. I suoi sacerdoti sono i 140 ragazzi in scena, i suoi salmi vengono intonati con musica da discoteca sparata a tutto volume sino a scuotere le viscere di chi guarda, le sue rivelazioni sono le luci che illuminano di volta in volta i protagonisti. Piedi che battono il ritmo, felpe scagliate a terra, urla, esultanze, fischi. È un terremoto coordinato quello che avviene sul palco, l’onda d’urto di una colossale detonazione, l’emergere della parte animale nascosta negli attori che si riflette nell’animo di chi guarda.
Finisce per essere un mantra: Energia e Scuotimento, Scuotimento ed Energia. Causa e scopo l’uno dell’altra, il binomio diventa vincente e fa dimenticare gli aspetti che la drammaturgia lascia in sospeso: quale banda risulta vincitrice della sfida? Si è risanata la faida tra le gang? Quale lettura dell’opera del Bardo ci sta proponendo lo spettacolo? La riposta, forse, risiede ancora una volta nell’Energia. Ci troviamo di fronte alla pura e semplice esaltazione di questa dea, protagonista occulta di tutte le opere di Shakespeare, eppure restituita troppo spesso sotto tono nelle sue rappresentazioni. Ma perché preferire la solennità, o la farsa, alla vera anima del teatro del padre della drammaturgia moderna? Willy Willy Shake è quindi un ritorno al principio e non al passato: un atto di Scuotimento, un Vangelo dell’Energia.
Andrea Giorgilli
Willy Willy Shake
Evento finale dei laboratori teatrali nelle scuole del Progetto Play! di Fondazione Carispezia
Con gli oltre 140 studenti dei laboratori di Play!
Guidati da Enrico Casale, Renato Bandoli, Maurizio Camilli, Cecilia Malatesta, Davide Faggiani, Alessandro Ratti, Simone Benelli, Damiano Grondona, Matteo Di Somma.
Direzione artistica e organizzativa: Gli Scarti
visto al Teatro Civico di La Spezia_ 9-10 maggio 2017