Sono ormai sette anni che un osservatorio critico curato da Stratagemmi – Prospettive Teatrali attraversa i luoghi non convenzionali del FringeMI Festival, sempre più diffuso su gran parte del territorio milanese. Dal 3 al 7 giugno, redattori e redattrici hanno assistito agli spettacoli del programma ufficiale, esplorato la vita dei quartieri e degli spazi che li ospitano, e discusso insieme ad artisti e artiste i nuovi linguaggi della scena contemporanea. Quest’anno abbiamo inoltre organizzato un momento di incontro sabato 7 giugno con artisti e artiste presenti al festival per connettere spettacoli e tematiche, tracciando linee comuni tra i 22 lavori in programma. Quest’anno abbiamo organizzato un momento di incontro sabato 7 giugno con artisti e artiste presenti al festival per connettere spettacoli e tematiche, tracciando linee comuni tra i 22 lavori in programma.

La redazione, infine, ha scelto e motivato lo spettacolo vincitore del premio della critica:

Premio della critica

UMANƏ di CAMILLA VIOLANTE SCHELLER (NAVËE)

Per l’elaborazione di un linguaggio scenico ibrido, capace di scardinare le convenzioni teatrali e restituire un’esperienza immersiva, evocativa e destabilizzante. Per la capacità di fondere registri stilistici differenti con ironia e originalità. Per la radicalità con cui interroga le contraddizioni del presente, dando voce a un sentimento condiviso di impotenza di fronte al contemporaneo e alle sue derive, senza offrire risposte ma aprendo fratture e rilanciando domande. Come un fool shakespeariano, nel suo delirio profetico riesce a aprire uno scorcio, anche se momentaneo, sulla realtà. Per il ritorno a una funzione rituale del teatro che richiama la comunità a radunarsi per condividere dilemmi e fragilità come gesto politico e poetico.

In questa pagina trovate le recensioni scritte per raccontare gli spettacoli del programma ufficiale:

Diario tragicomico da una classe ribelle | Tecniche di Lavoro di Gruppo

Stupido, unicorno, a pensarti speciale

Come salvare il pianeta a teatro | 20 grammi

La paura di invecchiare a ritmo di musica | Gray o sulla paura della vecchiezza

Liberi come le cernie | Papessa – Sappiate che è uno spettacolo transfemminista

Anatomia di un NO

Arrendersi per resistere al precariato | Bandiera Bianca

La voce che riporta a casa | QDP – Quando diventerò piccolo

(DIS)Umanə: per una voce che non consola

Take a picture, che altrimenti scompaio | A volo d’angelo

La danza dell’omologazione | Show me your macarena

Il cluster della carneficina | Under 30 bombe nemiche

Famiglia felice | Belly Button

Effetto Al Bano | Io amo Italia

Il corpo triplice del verbo | Sexy Marginalia

Quei sentimenti pericolosi come schegge di vetro | Basta solo che questa notte frinisca

Il racconto di una generazione di mezzo | Zillennial

Lettera malinconica a una poetessa | E ora parliamo di Amelia

Chiedimi se sono stabile | Grandma

A Milano ci sono zanzare grandissime | Topo di campagna

Giocare e vivere oltre i propri limiti | Il Fuoriclasse

Una maternità solida e sgretolante | Agrumi


Osservatorio di approfondimento e critica nell’ambito del FringeMI Festival (30 maggio – 8 giugno 2025)
a cura di Stratagemmi – Prospettive Teatrali
in redazione Silvana Accardo, Carola Ambrosioni, Arianna Bonazzi, Sara Buono, Isabella Giulia d’Amicis, Giacomo Matelloni, Giulia Panichi, Carlo Paroli, Bianca Polissi, Alessandro Stracuzzi
coordinamento Francesca Rigato, Alice Strazzi
editing Andrea Malosio