Tra il Teatro Ringhiera di Serena Sinigaglia e Laura Curino proseguono, multiformi, le collaborazioni. Dopo Buonanotte Mamma di Marsha Norman, andato in scena con una traduzione firmata da Curino, ora il teatro di via Boifava apre le porte a due allestimenti dell’autrice e attrice torinese.
In Senato delle donne, Curino presenta ogni sera tre diversi ritratti di donne del Risorgimento: grandi patriote o popolane capaci di incidere con azioni quotidiane nella storia del Paese. Il mondo della fabbrica – già indagato dall’autrice nel lavoro dedicato ad Olivetti – torna al centro in Colori proibiti. Favola nera di una storia vera. Qui Laura Curino si addentra nel tema spinoso delle morti bianche dell’IPCA di Ciriè: lo spettacolo racconta di morte, ma anche di coraggio e di ribellione.

La determinazione e la sensibilità di una scrittura tutta al femminile segnano anche il romanzo È stato così di Natalia Ginzburg: a questo è ispirato lo spettacolo diretto da Valerio Binasco con Sabrina Impacciatore, ormai agli ultimi giorni di repliche al Franco Parenti. Dopo i successi di Romeo e Giulietta con Riccardo Scamarcio, Binasco conduce in percorsi teatrali un’altra attrice dello schermo: una storia di amore e di morte, rivissuta attraverso la memoria dolente della protagonista.
Per chi cerca una ineccepibile prova d’attore (e di mettersi in lista d’attesa per sfidare il tutto esaurito), al Piccolo Teatro torna Toni Servillo in Sconcerto: all’attore più amato del momento si affianca l’ensamble I Pomeriggi musicali. È una partitura multiforme, quella firmata dal compositore Giorgio Battistelli e dallo scrittore Franco Marcoaldi, che vuole raccontare – attingendo alla musica come ai telegiornali – il caos dell’oggi.

L’incapacità di comprendere e di rappresentare il reale è il punto di partenza anche del testo di Laura Forti, in scena all’Elfo Puccini: in Nema problema il conflitto serbo-croato del 1992 viene narrato attraverso gli occhi di un ragazzo immaturo ed entusiasta che sogna di fare il reporter e che scoprirà sulla sua pelle che cos’è un conflitto bellico. In scena è Giampiero Judica che, diretto da Pietro Bontempo, racconta senza retorica orrori, visioni, odori della guerra; e poi il ritorno, l’incapacità di dimenticare, la necessità di espiare. Con la musica. Che, per dirla con Servillo, pare l’unico modo per raccontare questa contemporaneità dissestata.

 

13-15 Marzo / 16-18 Marzo
Il senato delle donne / Colori proibiti
di e con Laura Curino
ore 20 45, domenica ore 16
www.atirteatro.it

16-18 Marzo
Sconcerto
regia di (e con) Toni Servillo
ore 20 30
Teatro Strehler: www.piccoloteatro.org

7-18 Marzo
È stato così
di Natalia Ginzburg, regia di Valerio Binasco
ore 20 30, sabato ore 19 45, domenica ore 16.
www.teatrofrancoparenti.com

13-18 Marzo
Nema Problema (storia di un ritorno)
di Laura Forti
ore 19 30, domenica ore 18.
www.elfo.org