Una pagina dedicata al lavoro della redazione di MILANoLTREview, formata da giovani studenti e studentesse impegnati a raccontare gli spettacoli della 39ª edizione del festival MilanOltre. Quest’anno la rassegna inaugura il nuovo progetto curatoriale BODIES IN BETWEEN, in cui la danza dialoga con altre discipline, dando vita a un ecosistema mutevole e aperto, capace di interrogare il presente attraverso i linguaggi dei corpi.

La prima edizione di BODIES IN BETWEEN è dedicata al rapporto tra danza e moda: una relazione viva, fatta di corpi, gesti e visioni condivise.

In questa pagina troverete recensioni e articoli della nostra redazione, frutto del laboratorio di osservatorio critico.

Buona lettura!

In redazione: Silvana Accordo, Arianna Bonazzi, Azzurra Cerciello, Giacomo De Luca, Lorenzo Giurdanella, Giacomo Matelloni, Matteo Merogno, Giulia Montaldo, Carlo Paroli, Marinella Protopapa, Sara Ubbiali, Mauro Valle

Coordinamento a cura di Camilla Lietti e Francesca Serrazanetti

Dans(e) l’Atelier. Vite di sante contemporanee. Tre agiografie inventate tra palco, tessuti e suono

Dialoghi fuori scena. Interviste a: Jacopo Jenna, Andrea Peña, Stefania Ballone, Pablo Ezquiel Rizzo ed Eliana Rotella

La politica della nudità: esporsi per resistere | “Exposure” di Alexandra Bachzetsis e Cullberg

Sguardi di donne sulla danza e sulla moda: MilanOltre al MA*GA

Corpi in Transito: Marras, Caravano e Peña tra Scultura e Performance

 

Il tessuto dell’essere | “UN/DRESS Me Now” di Masako Matsushita

Urlo muto, rumori di fondo | Affollate Solitudini Teens & Absolute Beginners

Pedoni del presente su scacchiere senza tempo | “Twelve Ton Rose” de “a Folia” di CCN Ballet de Lorraine

Il calore che non vediamo | “Heat-us” di Stefania Ballone

Traducendo il desiderio | “Il danno” di Susanna Beltrami / DANCEHAUSpiù

Coreografie da un territorio in-between | Vetrina Italia Domani

Archivi in movimento | “Alcune coreografie” di Jacopo Jenna

ManifestarSI: Forse la salvezza della comunicazione umana? | “Manifestus” di Jacopo Jenna

La “Replique” come condizione abitativa originaria ed esistenziale | “Replica” di Andrea Peña & artists

Comodi nella scomodità | “Landless” di Christos Papadopoulos e Georgios Kotsifakis 

Perdersi e ritrovarsi nell’umanità di Godani e Astolfi | Forma Mentis e Holy Shift di Spellbound Contemporary Ballet