Secondo Antonio Montanile

L’ironia è una chiave comunicativa determinante: è lo strumento che una proposta artistica possiede per coinvolgere lo spettatore in una dimensione straniante, talvolta assurda, che lo faccia stupire e interrogare. La comprensione complessiva arriverà poi al termine dello spettacolo, quando ci sarà una sorta di soluzione dello smarrimento iniziale. Questa è la cifra stilistica che più mi sta a cuore: riuscire a far in modo che lo spettatore approdi a un messaggio condiviso, partendo però da un’opera fuori dai canoni. È solo così che il coreografo può essere totalmente libero nel proprio esprimersi.

A cura di Micol Sala


Questo contenuto è parte dell’osservatorio critico MilanOltreView