24-30 ottobre 2016_Milano

1. Otello di Elio de Capitani e Lisa Ferlazzo Natoli al Teatro Elfo Puccini

Arriva la nuova attesissima produzione dell’Elfo, ancora una volta nel segno di Shakespeare. Otello riprende il mai sopito dialogo della compagnia di de Capitani/Bruni col Bardo, un rapporto inauguratosi molti anni fa con Sogno di una notte di mezza estate e proseguito poi con spettacoli che sono diventati veri e propri cavalli di battaglia della compagnia: Amleto, Il mercante di Venezia, Racconto d’inverno e altri ancora. Il moro veneziano, oggi più che mai, offre la possibilità di affrontare questioni importanti e attuali: de Capitani insieme a Lisa Ferlazzo Natoli (con cui condivide la regia) mette a fuoco i temi principali della tragedia, estratti qui in chiave contemporanea grazie anche alla nuova traduzione di Ferdinando Bruni. Il rapporto tra l’io e l’altro, la xenofobia, la gelosia uxoricida e l’inarrestabile potere manipolatorio delle parole diventano il succo di quel “veleno sociale” manifesto nell’intolleranza, sociale e privata, che deve farci riflettere e indignare.

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2. Drammatica elementare dei fratelli Dalla Via al Crt Teatro dell’Arte

“C’erano una volta la A di ape, la B di barca, la C di casa… Abbiamo cambiato queste regole e per noi la A è di Attacco all’America, la G di Grande Guerra, la M di Merenda Macrobiotica…”. Questo è il punto di partenza dei fratelli Diego e Marta Dalla Via per il loro nuovo lavoro Drammatica elementare: “un dissacrante abbecedario contemporaneo in forma di racconto”, che gioca con la parola trasformandola in materia prima plasmabile e ri-combinabile attraverso dialoghi o monologhi costruiti in forma di tautogrammi. È così che i fratelli creano un esperimento di ludo-linguistica capace di indagare il potere che le parole hanno di “mutare pensieri e dna sociale, non solo di un singolo, ma di una comunità” intera, una vera e propria “favola scolastica”, il cui obiettivo è esplorare l’evoluzione del lessico attraverso l’ironia e il sentimento.

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Festival Danae – focus su Silvia Gribaudi al Teatro Out Off

Danae diventa maggiorenne! Giunto alla sua diciottesima edizione, il festival, partner del progetto Open Latitudes – sostenuto dall’Unione Europea – festeggia il suo compleanno puntando sempre più al coinvolgimento di nuovo pubblico proponendo le nuove esperienze della scena contemporanea, in un dialogo costante tra i corpi e la materia artistica. Significativa in questo senso la scelta di aprire le danze con due spettacoli firmati da Silvia Gribaudi,  What age are you acting? – le età relative e R.OSA, in programma mercoledì 26 ottobre al Teatro Out Off.  La Gribaudi, docente fino al 2010 dell’Accademia Teatrale Veneta e collaboratrice di importanti registi e coreografi italiani (tra i quali Roberto Castello nella trasmissione televisiva Vieni via con me di Saviano e Fazio), con What age are you acting? continua il suo percorso di ricerca sul tema “dell’invecchiamento attivo” attraverso il filtro della danza e porta in scena alla tenera età di 68 anni il danzatore ed ex militare (!) delle Forze Armate Domenico Santonicola. Con R.OSA si assiste invece a una performance virtuosistica di dieci esercizi in cui è il corpo femminile a rivendicare la sua espressione: diretta dalla Gribaudi, l’attrice e ballerina Claudia Marsicano sfida la gravità in nome della leggerezza.

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A cura di Chiara Andreatta