17-23 novembre 2015 _ Milano

1. Homicide House al Teatro Filodrammatici

Vincitrice del 10° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” – uno tra i maggiori riconoscimenti per la drammaturgia in Italia – è di scena al Teatro Filodrammatici, per la regia di Marco Maccieri, l’opera del reggiano Aldrovandi che vide il suo fortunato debutto nel 2014 al Piccolo Orologio. Parabola macabra e dissacrante, la Casa degli omicidi incarna il luogo d’incontro ideale tra chi vuole uccidere e chi desidera morire: il potenziale assassino paga una vittima e l’aspirante vittima riceve dei soldi da lasciare in eredità alla propria famiglia. Un meccanismo di sevizie che il mercato non era ancora stato in grado di partorire. Ma cosa succede a scherzare con la morte?

#nuovedrammaturgie #prosa #premiotondelli

2. Eternapoli al Teatro Franco Parenti

Dopo le brillanti esibizioni della scorsa stagione – Un anno dopo e Iucature – Enrico Ianniello torna al Franco Parenti, questa volta impegnato nel triplice ruolo di attore, regista e drammaturgo (insieme a Giuseppe Montesano). Sul palco – racconta Ianniello stesso – un comico assolo, «un romanzo straordinario, un patinato delirio di modernità, il racconto di un pazzo nella cui testa urlano, si amano, riflettono, si suicidano, predicano, muoiono o dominano questi personaggi». Tra capretti pasquali e sontuose pietanze natalizie Negromonte, spregiudicata famiglia di imprenditori napoletani, ha un unico scopo: trasformare la città in Eternapoli, un gigantesco parco tematico, dove la finzione rende irriconoscibile la realtà.

#provadattore #comico #napoli

3. Ode all’olio al Crt Milano

A partire dal 18 novembre il Teatro dell’Arte di Milano ospita il debutto di Ode allolio, il nuovo progetto di Lara Guidetti e Marco De Meo, in collaborazione con la videoartista Irma De Vries e Kostantinos Thersippos Karentzos. Un percorso visionario dove l’olio, antico testimone della tensione eterna dell’uomo verso la sintesi assoluta, svela – nella sua declinazione gastronomica, medicale, cosmetica e di luce artificiale – tutta la sua natura di intermediario tra il mondo terreno e quello divino. Ancora una volta la compagnia Sanpapiè, nata nel 2007 dalla volontà di Laura Guidetti, Sarah Chiarcos, Marcello Gori e Fabio Ferretti, conferma la sua vocazione ad una ricerca che sappia ibridare il linguaggio della danza e del video con una vicenda drammaturgica e un’esplorazione sonora.

#danza  #video  #performance

 

a cura di Alessandra Cioccarelli